Riddell House è un imponte costruzione che lascia senza fiato nonostante sia caduta in un lento declino e sia infestata da erbacce e rampicanti: di fronte ad essa con le sue imponenti colonne di legno Trevor rimane senza parole, e a quattordici anni è davvero difficile non aver nulla da dire. Lui e suo madre sono partiti per questo viaggio per vendere la casa e dividersi i soldi ricavati con la zia Serena e per poter curare al meglio il nonno Samuel, quello che però Trevor non sa è che i sussurri della casa e i suoi abitanti hanno molte cose da dirgli e da fargli scoprire sul passato che giace ancora in quei saloni vuoti. Una luce improvvisa è un romanzo di formazione e di scoperta, l'autore Garth Stein ha creato un buon mix in cui dosa a dovere un pizzico di mistero, una ricerca della verità ed un ragazzino smarrito nel pieno del divorzio dei suoi genitori alla disperata ricerca di sè stesso. La figura del protagonista, dapprima un pò incolore ed insolente come tutti gli adolescenti trascinati dai genitori in luoghi del tutto insignificanti per loro, piano piano diventa sempre più tridimensionale e vivida: Trevor imparerà a riconoscere i sussurri della casa e ad interagire con i suoi abitanti incorporei per aiutarli a trovare finalmente la pace. Arrivato a Riddell House con l'intento di aiutare il padre a vendere la casa per poter finalmente riavere dei soldi che lo avrebbe di sicuro aiutato a riconquistare la madre, si ritroverà verso la fine a capire il vero senso dell'amore che non si può quantificare con il conto in banca ma lo si può solo portare nel cuore. Un bel romanzo davvero in cui la fede si mescola con molte riflessioni sul valore della vita e delle promesse: un connubio di fantasia e spiritualità efficace e mai banale che sicuramente piacerà ai lettori. Consigliato.
Bevanda consigliata: Tè alla pesca
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
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