Marie come unica figlia di un importante uomo di Costanza è stata cresciuta con tutto quello che una fanciulla poteva desiderare: mai le è mancato il pane
e mai le sue mani hanno dovuto fare lavori umili. L'unica cosa che deve fare
è sposare Ruppertus Splendidus giovane avvocato approvato dal padre: alla vigilia delle nozze però quello che aspetta Marie è un'ingiusta accusa di prostituzione. Trascinata nella notte in una cella e ripetutamente violentata la ragazza si ritroverà ben presto per strada con addosso una tunica gialla che la classificherà per sempre come una prostituta. Inizia così un romanzo storico che appassiona nonostante sia la vita di una meretrice, proprio come dice il titolo: il lavoro dei due autori coniugi è ben dettagliato e descrive un quadro quanto mai drammatico e cruento della vita durante il Medioevo. Una protagonista interessante che all'inizio del romanzo sembra proprio una principessina ma che si ritrova a dover fronteggiare la parte più oscura della vita: sulla strada incontrerà violentatori, approfittatori e ladri ma anche persone di cuore che l'aiuteranno nel momento del bisogno. Il quadro che ne esce di questo periodo è quanto mai nefasto per quanto riguarda la figura della donna che viene bistrattata al pari di una serva, disprezzata ed usata a piacimento per poi essere gettata via come uno straccio vecchio, per non parlare poi del valore inteso come una moneta di scambio tra i potenti uomini delle casate più ricche. Ho trovato piacevole la narrazione ricca di descrizioni così come la caratterizzazione di Marie che imparerà una dura verità senza però mai perdersi d'animo e anzi tirando fuori la grinta nei confronti dei soprusi subìti. Un romanzo bello per conoscere un periodo storico lontano e per apprezzare una protagonista davvero indimenticabile.
Bevanda consigliata: Tè al pompelmo
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
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