Un biglietto del treno, un biglietto per una gita in barca ed infine un biglietto
per il Museo D'orsay: questo è il lascito che Frederic si ritrova a contemplare dal notaio, unito a tutto questo c'è un disegno con una linea rossa che unisce diverse immagini, peccato che lui non ne capisca il senso e soprattutto non conosca chi gli ha lasciato tutto questo. Il romanzo si apre con una Parigi innevata, con una coltre bianca che la rende ancora più magica e prosegue con un viaggio
nei luoghi dell'Impressionismo: quando il protagonista arriva nei giardini di Monet ho sognato letteralmente ad occhi aperti insieme a lui. L'autrice Caroline Vermalle con questo suo primo romanzo ha conquistato il mio cuore: non solo per la narrazione fresca ma proprio per la scelta di portare il lettore nei luoghi in cui i grandi maestri come Renoir, Pissarro e Monet hanno cambiato per sempre il modo di vedere e di fare arte dando ai posteri e alla modernità un nuovo filone artistico. Il protagonista Frederic, un uomo tutto d'un pezzo amante dell'arte, si ritrova all'improvviso a lasciare tutto per partire seguendo gli indizi di questo misterioso personaggio che ha preparato per lui una sorta di caccia al tesoro nell'arte e che lo porterà un pò più vicino a sè stesso. Per controbilanciare un personaggio come lui l'autrice lo ha accompagnato in questo viaggio alla giovane assistente Petronille: una ragazza buffa, un pò maldestra dai grandi sogni e dal cuore ancora più
grande, insieme questi due personaggi vi faranno ridere e vi faranno appassionare. Un romanzo bello, che parla al cuore del lettore e che ci insegna qualche cosa in più sui grandi maestri dell'Impressionismo.
Bevanda consigliata: Tè alla rosa
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Che bello! Lo voglio *_*
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