Jonas sta per affrontare la prova più importante di tutta la sua vita: a dicembre affronterà la cerimonia dei Dodici che lo renderà a tutti gli effetti un adulto quando gli verrà comunicata la sua collocazione lavorativa. Nel suo mondo tutto è regolato: la sua Comunità è un posto sicuro, tutti vigilano sugli altri, a Nove anni puoi avere la tua prima bici e ad ogni unità familiare vengono affidati due bambini un maschio ed una femmina, tutte le Pulsioni che portano a gesti sconsiderati
vengono regolate da una pillola e tutto quindi scorre nella maniera più chiara e controllata. Sembra un mondo perfetto dove tutto si muove in maniera regolare e predefinita: ma Jonas scoprirà presto che sotto questa superfice c'è un mondo nuovo in totale rivoluzione. E' un romanzo, primo di quadrilogia, distopico ma non assomiglia a nessun altro libro del genere: in primis è corto e l'autore non solo è riuscito a concentrare in poche anzi pochissime pagine una storia che coinvolge ma il messaggio che lui ha voluto far arrivare sino a noi è proprio lampante. La nostra società non è tanto regolarizzata quindi ad un primo impatto la Comunità di Jonas sembra un'utopia ma cosa faremmo noi se ci ritrovassimo a vivere una vita già programmata? In cui non esiste una famiglia dove mamma e papà si sono innamorati ed hanno generato dei figli, ma ci sono unità familiari dove i genitori sono stati accoppiati in base alle loro somiglianze a cui vengono affidati solo un maschio ed una femmina già svezzati e con dei nomi già scelti? Riusciremmo davvero a far tacere ogni voce dentro di noi che ci dice di toglierci quei nastri dei capelli oppure di usare la bici dell'amico per fare il giro dell'isolato? Durante la lettura ci si ritrova a riflettere su quanto abbiamo nel nostro quotidiano che spesso diamo per scontato, in primis la nostra libertà di essere noi stessi. Un ottimo coinvolgente primo romanzo.
Durata totale della lettura: un pomeriggiovengono regolate da una pillola e tutto quindi scorre nella maniera più chiara e controllata. Sembra un mondo perfetto dove tutto si muove in maniera regolare e predefinita: ma Jonas scoprirà presto che sotto questa superfice c'è un mondo nuovo in totale rivoluzione. E' un romanzo, primo di quadrilogia, distopico ma non assomiglia a nessun altro libro del genere: in primis è corto e l'autore non solo è riuscito a concentrare in poche anzi pochissime pagine una storia che coinvolge ma il messaggio che lui ha voluto far arrivare sino a noi è proprio lampante. La nostra società non è tanto regolarizzata quindi ad un primo impatto la Comunità di Jonas sembra un'utopia ma cosa faremmo noi se ci ritrovassimo a vivere una vita già programmata? In cui non esiste una famiglia dove mamma e papà si sono innamorati ed hanno generato dei figli, ma ci sono unità familiari dove i genitori sono stati accoppiati in base alle loro somiglianze a cui vengono affidati solo un maschio ed una femmina già svezzati e con dei nomi già scelti? Riusciremmo davvero a far tacere ogni voce dentro di noi che ci dice di toglierci quei nastri dei capelli oppure di usare la bici dell'amico per fare il giro dell'isolato? Durante la lettura ci si ritrova a riflettere su quanto abbiamo nel nostro quotidiano che spesso diamo per scontato, in primis la nostra libertà di essere noi stessi. Un ottimo coinvolgente primo romanzo.
Bevanda consigliata: Tè alla cannella
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
“Un mondo in cui non esistono i colori e tutto è controllato e regolato..vorreste davvero vivere cosi dopo aver scoperto cosa c'è Altrove?”
Serie The Giver
- The Giver - The Giver
- Gathering Blue - la Rivincita
- Messenger - Il Messaggero
- Son - Il figlio
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mi piacerebbe leggere questo libro prima di vedere il film, allora merita!
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