giovedì 25 settembre 2014

Recensione: Svegliamoci Pure, Ma A Un'Ora Decente

Svegliamoci Pure, Ma A Un'Ora Decente
di Joshua Ferris

Prezzo Hardcover: € 17,00
Prezzo E-Book: € 8,99
Editore: Neri Pozza
Titolo originale: To Rise Again at a Decent Hour
Pagine: 367
Genere: Narrativa Moderna


Paul O'Rourke vive a New York in un appartamento su due livelli con vista sulla Brooklyn Promenade. Va a cena tre o quattro volte a settimana da chef che hanno parecchie stelle Michelin, infanzie trascorse nella valle del Rodano e show televisivi tutti loro. Si aggira in luoghi dove le scorte di vino, da sole, fanno sembrare l'Impero romano una zona depressa del Kansas. Ha uno studio di dentista che occupa metà del piano terra di un condominio dietro Park Avenue, la strada più elegante del mondo, dove i portieri si vestono con tanto di guanti e berretto e aprono le porte ad anziane vedove con cagnolino. È capace di lavorare in cinque postazioni situate in cinque sale diverse, e di fare, cosi, soldi a palate. Tifa per i Red Sox che, nel 2004, soffiarono persino il titolo agli Yankees e vinsero le World Series. In una sola estate, per due mesi, ha anche profuso tutte le sue energie migliori nel golf. E, tuttavia, Paul O'Rourke ha un grave problema: tutte queste cose che racchiudono la sua vita gli appaiono soltanto parti. E le parti - e qui viene la fregatura - non sono tutto. Uno studio di dentista di successo non è tutto, i Red Sox, il lavoro, lo svago, gli chef, niente può essere veramente tutto, se ciascuna cosa riesce a occupare perfettamente il tempo soltanto per un certo periodo. Persino Connie, la ragazza con cui ha avuto un'intensa relazione, non può essere tutto.




Paul è un dentista e vive a New York: il suo studio va bene, ha un appartamento che in molti sognano e la sua vita è costellata da cene e divertimenti. Cosa potrebbe volere di più? Nonostante tutto questo però a Paul manca qualcosa, non sa cosa ma sa che c'è un vuoto nella sua vita. Quello che ancora non sa è che scorprirà cos'è questo vuoto grazie ad un Paul O'Rourke che non è lui, che scrive sui social network commenti del tutto fuoriluogo. Proprio a lui che tanto odia la tecnologia e la modernità è stata rubata l'identità ed inzierà così un percorso carico di sorprese. Da sempre il protagonista del libro ha vissuto una vita da spettatore: non ha mai preso decisioni drastiche, è sempre andato sul sicuro e si è da sempre rassegnto ad essere uno spettatore della sua stessa vita. Quando gli verrà sottratta l'identità Paul dovrà diventare un protagonista attivo della sua stessa quotidianità. Joshua Ferris con il suo stile ironico e diretto pone l'accento su un problema assolutamente attuale: la sua innata capacità di coinvolgere il lettore grazie al suo stile narrativo si riconferma anche in questo romanzo ed arriva dritto al punto focale del tema. La storia è accantivante ed il protagonista è assolutamente imperdibile: ironico e mai fuoriluogo riuscirà a catturare la vostra attenzione sin dalle primissime battute. Un libro assolutamente consigliato.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla frutta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




Perdere l'identità forse ha dato a Paul proprio la possibilità di ritrovare sè stesso... ”




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