di Tullio Avoledo
Prezzo di copertina: € 19,00
Prezzo EBook: € 12,99
Editore: Multiplayer.it Edizioni
Prezzo EBook: € 12,99
Editore: Multiplayer.it Edizioni
Pagine: 416
Genere: Distopico, Fantascienza
"Le Radici del Cielo" ha inizio a Roma nel 2033, una città ormai morta fatta solo di rovine. I suoi abitanti non sembrano ormai avere più niente di umano. Alla periferia di Roma vivono i resti della Chiesa cattolica. Nelle catacombe di San Callisto vivono un centinaio di persone dello Stato Vaticano in una situazione di confusione e perdizione. Il papa è infatti morto e il potere sembra ormai prendere quasi del tutto verso la parte laica di questa comunità. La famiglia Morii sembra infatti essere vicina alla piena detenzione del potere, una famiglia spietata e senza scrupoli...
Cosa è accaduto a Roma? Nel 2033 la nostra capitale è ridotta ad un paesaggio desolato in cui si aggirano esseri che non sono quasi più umani. Il potere della Chiesa è finito con la morte del Papa e i Mori, una famiglia laica, detiene le chiavi della città. Padre Daniels e il cardinale Albani sono gli unici in grado di poter ristabilire l'ordine riportando così il potere di nuovo in mano ad un nuovo Pontefice. Inizieranno così una spedizione da Roma a Venezia che li porterà attraverso luoghi infestati da zombie, lande desolate e pericoli inimmaginabili. Dopo il successo mondiale di Metro 2033 Tullio Avoledo scrittore italiano di indubbia fama ha risposto al richiamo di Glukhovsky che ha creato un vero e proprio Universo a cui hanno risposto autori da tutto il mondo con romanzi imperdibili. Le descrizioni di Avoledo sono sopraffine e realistiche: riusciamo a percepire la desolazione che aleggia tra le rovine delle città distrutte e l'eco delle vite di un mondo ormai finito. Non troviamo una trama che ripercorre passo passo il successo del romanzo russo: l'autore ha creato un mondo nuovo mantenendo però una costante, le domande dell'uomo. Sin dall'antichità l'uomo si pone domande in merito al suo posto nel mondo, alla sua vita e ai molti perchè e anche in questo romanzo, in un epoca lontana in cui tutto è cambiato l'uomo rimane fedele a sè stesso nel più profondo dell'animo e si metterà in cammino alla ricerca di risposte. Ho trovato la lettura piacevole, ricca di colpi di scena e di personaggi che hanno lasciato il segno: lo consiglio agli amanti del genere post apocalittico che ancora non conoscono l'autore o il filone.
Durata della lettura: tre giorni
Formato consigliato: cartaceo
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
“Le domande dell'uomo troveranno forse una risposta..."
Formato consigliato: cartaceo
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
“Le domande dell'uomo troveranno forse una risposta..."
di Tullio Avoledo
Prezzo di copertina: € 14,90
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Multiplayer.it Edizioni
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Multiplayer.it Edizioni
Pagine: 352
Genere: Distopico, Fantascienza
Tra Iliade metropolitana e Odissea distopica, è un viaggio che dalle gallerie della metro non tarda a scivolare negli abissi della mente. John Daniels, il sacerdote già protagonista de "Le radici del cielo", dovrà cercare, fra le comunità che popolano la metro milanese, nuovi alleati per la sua crociata contro il Male: dai Bambini Sperduti di Bonola ai sorprendenti Chinos, ai primitivi Alberti, fino all'alleanza più strana e difficile da ottenere, quella con le Creature delle Tenebre che presidiano il Duomo, trasformato in qualcosa che sfida la ragione umana. Il viaggio di padre Daniels e dei combattenti che riuscirà a reclutare lungo la strada non finisce nei tunnel sotterranei ma punta al cuore stesso del Male, alla Stazione Centrale trasformata in sinistra fortezza, dove i Figli dell'Ira hanno il loro quartier generale e avverrà la drammatica resa dei conti finale. Personaggi come i due esploratori Daniela e Vagante, il soldato Sergio Crismani e il rabbino Samuel rimarranno impressi, con le loro storie e il loro coraggio, nella memoria dei lettori, così come il misterioso "Monaco" che ha seguito - o forse ha portato - John Daniels tra le rovine di Milano.
Il mondo che conosciamo noi è finito: la popolazione si è ridotta a poche centinaia di anime costrette a vivere in un Medioevo post-apocalittico. Il secondo romanzo di questa serie ambientata in Italia riprende le fila da dove si era interrotto il libro del 2011 recensito sopra: ci troviamo a Milano dove la metropolitana è spartita tra diverse tribù e padre Daniels questa volta si ritroverà di fronte non pochi nemici e anime disperate. Sempre alla ricerca di alleati per fronteggiare la propria guerra contro il Male in questo romanzo saranno i Bambini Sperduti ad affiancarlo per la maggior parte del tempo. La Milano che tutti conosciamo è sparita: ora esiste solo distruzione e guerra, le radiazioni hanno cambiato la faccia della città e delle persone facendole regredire sino a renderle cannibali e feroci. La narrazione è cruda ed affilata come un coltello: l'autore ci ha abituati al suo stile diretto e anche in questo secondo volume le domande sull'esistenza dell'uomo e le riflessioni la faranno da padrone. I ricordi del passato e gli echi lontani della civiltà sono radicati nel cuore e nell'animo delle persone: saranno questi piccoli appigli che renderanno la ricerca di padre Daniels fondamentale per salvare quello che eravamo. I Bambini Perduti sono un chiaro richiamo al bambino che vive in ognuno di noi con le loro speranze e le loro paure qui in questo post apocalittico sono portati allo sbaraglio: resi feroci dalla dura lotta per la sopravvivenza non hanno perso la speranza per un futuro diverso. Un romanzo che fa riflettere, che incanta il lettore con la sua verità portata allo stremo grazie allo stile narrativo dell'autore riuscirà ancora una volta a conquistarvi. Ho amato profondamente l'Universo di Metro 2033 e ancora di più quello creato da Tullio Avoledo, lo consiglio agli amanti del genere.
Durata della lettura: due giorni
Formato consigliato: cartaceo
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
“Negli occhi innocenti dei Bambini si nascondono le verità del genere umano..."
Tullio Avoledo è uno scrittore friulano. Dopo aver fatto diversi
mestieri, tra cui il copywriter e il giornalista, ha esordito in
letteratura nel 2003 con L’elenco telefonico di Atlantide, ottenendo un lusinghiero successo di critica e pubblico e la consacrazione del premio “Forte Village Montblanc – scrittore emergente dell’anno”.
Diventato subito un caso letterario, da quel momento la sua penna non si è più fermata.Il suo secondo romanzo, Mare di Bering esce nel 2003 e nel 2005 due nuovi titoli Lo stato dell’unione e Tre sono le cose misteriose. Per quest’ultimo nel 2006 arriva il Premio Super Grinzane Cavour e nello stesso anno è tra i finalisti al Premio Stresa. Nel marzo 2007 pubblica il suo quinto romanzo: Breve storia di lunghi tradimenti (Einaudi) che riceve il Premio Letterario Castiglioncello-Costa degli Etruschi e Premio “Latisana per il Nord-Est”. Suoi racconti appaiono in antologie pubblicate da Guanda e da Mondadori. Il suo sesto romanzo, La ragazza di Vajont,
è uscito per Einaudi nel giugno del 2008. È la storia di un amore
impossibile, sullo sfondo apocalittico di un Nord-Est “parallelo”. Nel
2009 esce sempre per Einaudi il romanzo L’anno dei dodici inverni, finalista al Premio Stresa e vincitore del Premio dei Lettori di Lucca 2010. Nel 2011 è la volta di Un buon posto per morire (Einaudi Stile Libero), un thriller scritto a quattro mani con Davide Boosta Dileo, tastierista del gruppo Subsonica. Per Multiplayer.it Edizioni Avoledo ha già pubblicato Le Radici del Cielo – Metro 2033 uscito a marzo 2012.
E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?
Mi sembrano entrambe delle letture interessanti di cui non ero ancora a conoscenza; penso che gli darò un'occhiata :D
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