venerdì 21 marzo 2014

Recensione: La vampira snob

La vampira snob

di Noémi Szécsi

Prezzo di copertina: € 15,90
Editore: Baldini&Castoldi
Formato: Brossura
Pagine: 304
Titolo originale:The finno-ugrian vampire
Traduzione: L. Sgarioto
Genere: Narrativa straniera


Jerne Voltampère, l’ultima discendente di una stirpe di vampiri, vive a Budapest con la nonna centenaria, donna maliarda e sensuale di giorno e spietata cacciatrice di notte, che tenta invano di spingere la nipote verso la tradizione di famiglia. Jerne infatti persegue testardamente il suo sogno: fare la scrittrice di favole per bambini. Tra riflessioni sull’opera di Hans Christian Andersen e un odio verso Winnie the Pooh, le giornate trascorrono prima nel lavoro come correttrice di bozze in una casa editrice, poi come lavapiatti in un ristorante vegetariano, fra la relazione con un vampiro dalla personalità disfunzionale e l’apparizione di un angelo sino alla sua morte, cui seguirà la rinascita come vampira. Una sarabanda di personaggi e storie raccontata da una voce colta e irresistibile, ironica e grottesca, che tratta con disincantata leggerezza e sano cinismo temi attuali come l’appartenenza a categorie quali genere e nazionalità, il rapporto tra uomo e donna e il disagio dei giovani verso il mondo.  



Vampiri di qui, vampiri di là, ormai davvero questi personaggi sono diventati onnipresenti nella letteratura, nella cinematografia e chi più ne ha più ne metta. Anche in questo libro si parla di vampiri, ma con uno stile sarcastico, pungente e secondo me alquanto diverso dal solito. Jerne, la nostra protagonista adora rimpinzarsi di cibo e sogna ad occhi aperti un pò come tutti gli esseri umani e in particolare coltiva il suo sogno di diventare scrittrice di favole, al contrario sua nonna è una vampira centenaria, dall'aspetto di un'attraente e fascinosa giovane donna e con tutte le classiche attitudini di un vampiro. Jerne, è spensierata e assolutamente concentrata nella sua carriera, senza preoccuparsi del passaggio che la porterà a diventare una vampira a tutti gli effetti, ovvero la morte e la rinascita. La nonna invece, cercherà in tutti i modi di insegnarle le tradizionali abitudini da vampiro per indirizzarla sulla "retta" via vampiresca, ma con scarsi risultati. La vita di Jerne si susseguirà in una serie di incontri bizzarri e divertenti fino a che non morirà per rinascere finalmente vampira e anche a questo punto le sorprese non mancheranno. La storia è ironica e tipicamente al femminile anche se a tratti manca di originalità. Nonostante tutto ho trovato il romanzo piacevole da leggere. Bisogna affrontarlo non con aspettative altissime ma in maniera spensierata e leggera e per chi come me, ha già letto diversi libri incentrati su vampiri può essere un'alternativa al classico filone.


Durata della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Succo di pomodoro
Età di lettura consigliata: dai 15 anni


“Cinico e dolce-amaro. Un libro diverso dai soliti romanzi del genere."


Noémi Szécsi,è una delle più brillanti giovani voci della letteratura ungherese. Con la sua opera d’esordio, La vampira snob, ha scalato la vetta delle classifiche, conquistando pubblico e critica. Il suo secondo romanzo Il Montecristo comunista ha vinto nel 2009 il Premio della Comunità Europea per la Letteratura.


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2 commenti:

  1. Anch'io non ne posso quasi più dei personaggi vampirizzati..... Questo era un libro che mi sembrava molto carino e da quando è uscito vorrei leggerlo. Però le recensioni che ho letto dicono quasi tutte ciò che hai appena scritto tu quindi se mi capiterà di leggerlo le mie aspettative non saranno altissime....

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  2. Io adoro i vampiri :D però questo libro non so se mi convince o no XD

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