lunedì 13 gennaio 2014

Recensione: Vecchi amici e nuovi amori

Vecchi amici e nuovi amori

di Sybil G.Brinton

Prezzo di copertina: € 14,00
Editore: Jo March
Formato: Brossura
Pagine: 352
Titolo originale: Old friends and new fancies
Traduzione: C. Caporicci
Genere: Narrativa Straniera


I libri che amiamo finiscono sempre troppo presto. Girata anche l'ultima pagina, siamo invasi da una pungente malinconia per quel racconto che ha toccato la nostra vita e poi si è chiuso per sempre. Questo è ciò che prova un devoto Janeite alla fine di ogni storia nata dalla penna di Jane Austen. Esattamente un secolo fa, lo stesso sentimento deve aver tormentato Sybil Grace Brinton, spingendola, inconsapevole di dare inizio a un genere letterario fortunatissimo, a scrivere "Vecchi amici e nuovi amori", il primo sequel austeniano di cui si abbia notizia, pubblicato proprio nel 1913 dall'editore londinese Holden & Hardingham. Un gioco letterario che tenta di portare tutti in una volta sulla scena i personaggi principali dei romanzi canonici della "cara zia Jane": "Ci ritroviamo così in una sorta di famiglia allargata, molto simile, per inciso, a quella reale di Jane Austen, dove i rapporti di parentela si uniscono a quelli riguardanti amici e conoscenti, in una ragnatela di relazioni che porta a compimento molti dei destini, in particolare matrimoniali, lasciati in sospeso nei romanzi austeniani" (dall'Introduzione di Giuseppe Ierolli).  



Per essere una fan di Jane Austen questo libro e' un piacere che sia stato tradotto in italiano finalmente dopo tanto tempo. Con tutti i sequel o i rifacimenti che abbiamo al giorno d'oggi questo e' il piu' antico e l'unico che narra un seguito per i protagonsiti di ogni libro della Austen racchiudendo tutte le varie storie in un unico romanzo. L'autrice di questo libro riprende ogni storia proprio da dove ci ha lasciato Jane Austen con i suoi romanzi. Oltre a raccontarci cosa e' successo nelle vite dei personaggi principali come la coppia Elizabeth e Darcy, Anne e il Capitano Wentworth e via dicendo, ci racconta anche la vita di quelli secondari, quelli che nei romanzi originali hanno solo un rilievo marginale nella storia ma che qui hanno il loro spazio e anche nelle loro storie vedremo accadere tanti avvenimenti nuovi o meglio dire, come anche nel titolo, tanti nuovi amori. Sybil Brinton sara' stata una delle prime fan di Jane Austen e con maestria ha saputo riportare i suoi protagonisti in nuove storie che si intrecciano in maniera omogenea riportando il lettore per un attimo nel mondo fantastico che fa da sfondo ai romanzi austeniani amati da molti. Di certo non possiamo paragonare questo spin-off alla piacevolezza dei romanzi di Jane Austen o almeno non possiamo paragonare lo stile delle due autrici. La Brinton ha uno stile piu' lento e meno arguto della Austen nonostante il libro sia scorrevole e si legga senza troppa fatica. Questo libro non puo' mancare nella libreria degli amanti di questo genere, che sono tanti, e rappresenta un piacevole prosieguo di storie tanto amate che non mette da parte nessuno, regalando anche a personaggi meno apprezzati un lieto fine tipico di ogni romanzo austeniano che si rispetti.

Durata della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“Il sequel austeniano per eccellenza"

Cosa ne pensate?


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