giovedì 30 gennaio 2014

Recensione: L'Ultima Scena


L'Ultima Scena
di Charlaine Harris

Prezzo di copertina: € 14,90
Prezzo EBook:  Disponibile a Breve
Editore: Delos
Titolo Originale: Last Scene Alive
Traduttore: A. Guarnieri
Pagine: 251
Genere: Giallo

In questo settimo volume della serie la bibliotecaria Aurora "Roe" Teagarden torna in forma dopo le devastanti vicende raccontate nel romanzo "Gioco di inganni". Roe e il suo corteggiatore di un tempo, lo scrittore di gialli Robin Crusoe, uniscono le forze per districare le conseguenze della loro prima indagine in occasione della quale avevano catturato l'assassino che stava terrorizzando la città di Lawrenceton. Robin ha sfruttato quell'esperienza per scrivere un romanzo che è diventato un bestseller e che sarà trasformato in un film per la TV. Naturalmente, esso verrà girato a Lawrenceton, e tutta la città è entusiasta e impaziente di essere coinvolta nella cosa, tutti tranne Roe. Oh, certo, lei è felice di rivedere Robin dopo gli anni da lui vissuti a Hollywood, ma non è contenta che la stella del film sia Celia Shaw, la vincitrice di un premio Emmy, attuale compagna di Robin. La seconda mattina delle riprese, Celia viene trovata morta nel suo camper, con la statuetta del premio Emmy insanguinato al suolo accanto a lei. Poi Roe viene minacciata a sua volta, prima con una lettera velenosa, poi da un fan di Robin Crusoe che cerca di ucciderla.







Ultimo capitolo per Roe: dopo il lutto che l'ha colpita la sua creatrice la riporta all'origine, di fronte al suo ex
Robin con cui aveva condiviso la sua prima investigazione. Settimo libro della serie che conclude il ciclo senza il botto che mi sarei aspettata: ormai la curiosità che l'ha contraddistinta nel primo libro sembra quasi un capitolo chiuso, c'è spazio invece per l'elaborazione del dolore e per la rinascita della protagonista. Non sono sempre stata d'accordo con le scelte dell'autrice: dopo aver letto praticamente tutte le sue serie, a parte quella di Lily ancora in corso, posso dire che l'unica che ho apprezzato totalmente è stata quella di Harper Connelly composta da quattro libri. Ho amato Sookie, i suoi primi sei libri sono qualcosa di meraviglioso ma alla lunga la storia è diventata annacquata, scialba e ripetitiva con personaggi buttati a caso nella narrazione solo per rimpolpare le fila dei presenti. Ho apprezzato i risvolti che ha preso la serie di Roe, non si è sempre sviluppata come  avrei voluto e ci sono stati alti e bassi ma nel complesso non mi ha delusa come la fine della serie di Sookie. Apprezzo sempre lo stile della Harris che trovo davvero inconfondibile e mai noioso e consiglio vivamente le sue serie.


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al melone
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni







“Un ultimo capitolo emozionante..preparatevi a salutare Roe"

Charlaine Harris è nata nel 1951 a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere presso il Rhodes College di Memphis da oltre vent’anni scrive opere di genere urban fantasy e mystery e i suoi libri sono frequentemente in testa alla classifica dei bestseller del New York Times.
È sposata e madre di tre figli.
Tra i suoi successi, ricordiamo, in particolare ciclo di Sookie Stackhouse, che la Delos Books pubblica nella collana Odissea Vampiri finora composto da dodici romanzi, dal quale è stata tratta la serie TV True Blood, trasmessa anche in Italia, e il ciclo di Harper Connelly, una donna in possesso di poteri paranormali, pubblicato nella collana Odissea Streghe.


Serie Aurora Teagarden




E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


1 commento:

  1. Sono già stati pubblicati 7 libri?? Oh povera me!! comunque bella recensione

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