di Riesco Nerea
Prezzo di copertina: € 17,60
Editore: Garzanti Libri
Formato:Rilegato
Editore: Garzanti Libri
Formato:Rilegato
Titolo Originale: El pais de las mariposas
Traduttore: C. Marseguerra
Traduttore: C. Marseguerra
Pagine: 288
Genere: Narrativa straniera
Spagna, 1544. Mariana ha un animo ribelle. Figlia di un nobile castigliano, fin da bambina passa le sue giornate tra gli scaffali della vecchia biblioteca. Solo circondata dai libri si sente veramente sé stessa. Immersa nella lettura trova rifugio dalla rigidità e dall'oppressione della sua famiglia, attraverso le parole immagina un futuro diverso. E adesso che è entrata al servizio del re, sembra aver conquistato la sua libertà. Ma l'indipendenza a lungo sognata non dura che un istante. Il suo destino è già scritto, suo fratello ha deciso per lei: andrà in sposa al viceré nel lontano Nuovo Mondo. Eppure, inaspettatamente, in questa terra dal fascino antico le svela una strada per la felicità che passa per le pagine di un prezioso taccuino. Sotto cieli di straordinari colori, in valli sconfinate dai mille profumi, sopraffatta da una passione sconosciuta, scopre una nuova forma di libertà: l'amore. Miguel conquisterà il suo cuore, proprio lui che lei non può amare...
L'ennesimo libro di Nerea Riesco che non mi ha deluso per nulla ma anzi mi ha colpito come i due precedenti. Una storia dove l'amore la fà da padrone e dove come sempre la protagonista è una donna forte e coraggiosa, che non ha paura della sua lingua e che mira alla libertà più assoluta. Mariana nasce e cresce in una famiglia e soprattutto in un periodo per nulla facile per le donne. Nasce in una Spagna dove imperversano roghi e sentenze da parte della santa inquisizione, dove la Chiesa cerca con i suoi modi oppressivi di eliminare eresie o fedeli di altre religioni con il terrore e il controllo. La famiglia di Mariana è una famiglia fedele e accondiscendente e i suoi genitori hanno grandi progetti per i loro figli, non ultima Mariana che viene portata nel Nuovo Mondo per sposare il figlio del vicerè di Spagna. Ecco che cambia completamente lo scenario, ci ritroviamo nel Nuovo Mondo, quello delle origini, che pullula di conquistadores e indigeni trattati in maniera crudele ed ignobile. Popoli ricchi di cultura e storia propria che si ritrovano a doversi sentire ospiti nella propria terra e a sottostare a leggi e condizioni decisi dagli stranieri. Mariana qui incontrerà una persona speciale e vedrà con i suoi occhi la vera realtà americana. Un romanzo descritto in maniera ottima dall'autrice che come al solito quando si tratta di storia riesce a descriverci epoche lontane con maestria e con quel solito tocco magico che non può mai mancare, marchio inconfondibile dei suoi scritti. Due paesi lontani tra loro, due culture profondamente diverse in un equilibrio instabile, in una realtà che è quella di un passato tanto remoto.
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