di Richard C. Morais
Prezzo di copertina: € 16,50
Prezzo EBook: Disponibile A Breve
Editore: Neri PozzaPrezzo EBook: Disponibile A Breve
Titolo Originale: The Hundred-Foot Journey
Traduttore: F. Novajra
Pagine: 283
Genere: Narrativa Moderna
Hassan Haji, secondogenito di sei figli, è nato sopra il ristorante di suo nonno, in Napean Sea Road a Bombay, vent'anni prima che fosse ribattezzata Mumbai. Ed è cresciuto guardando la figura esile di sua nonna che sfrecciava a piedi nudi sul pavimento di terra battuta della cucina, passava svelta le fettine di melanzana nella farina di ceci, dava uno scappellotto al cuoco, gli allungava un croccante di mandorle e rimproverava a gran voce la zia. Tutto nel giro di pochi secondi. E ha capito infine come va il mondo osservando suo padre, il grande Abbas, girare tutto il giorno per il suo locale a Bombay come un produttore di Bollywood, gridando ordini, mollando scappellotti sulla testa degli sciatti camerieri e accogliendo col sorriso sulle labbra gli ospiti. Naturale che quando l'intera famiglia Haji si trasferisce, dopo la tragica scomparsa della madre di Hassan, prima a Londra e poi a Lumière, nel cuore della Francia, sia proprio lui, il piccolo Hassan, a prendere il posto della nonna Ammi ai fornelli della Maison Mumbai, il ristorante aperto a Villa Dufour dal grande Abbas. Un locale magnifico per gli Haji, con un'imponente insegna a grandi lettere dorate su uno sfondo verde Islam, e la musica tradizionale indostana che riecheggia dagli altoparlanti di fortuna che zio Mayur ha montato in giardino. Peccato che abbia di fronte un albergo a diverse stelle, Le Saule Pleureur, la cui proprietaria, una certa Madame Mallory, sia andata a protestare dal sindaco per la presenza di un bistrò indiano...
Hassan Haji, secondogenito di sei figli, è nato sopra il ristorante di suo nonno, in Napean Sea Road a Bombay, vent'anni prima che fosse ribattezzata Mumbai. Ed è cresciuto guardando la figura esile di sua nonna che sfrecciava a piedi nudi sul pavimento di terra battuta della cucina, passava svelta le fettine di melanzana nella farina di ceci, dava uno scappellotto al cuoco, gli allungava un croccante di mandorle e rimproverava a gran voce la zia. Tutto nel giro di pochi secondi. E ha capito infine come va il mondo osservando suo padre, il grande Abbas, girare tutto il giorno per il suo locale a Bombay come un produttore di Bollywood, gridando ordini, mollando scappellotti sulla testa degli sciatti camerieri e accogliendo col sorriso sulle labbra gli ospiti. Naturale che quando l'intera famiglia Haji si trasferisce, dopo la tragica scomparsa della madre di Hassan, prima a Londra e poi a Lumière, nel cuore della Francia, sia proprio lui, il piccolo Hassan, a prendere il posto della nonna Ammi ai fornelli della Maison Mumbai, il ristorante aperto a Villa Dufour dal grande Abbas. Un locale magnifico per gli Haji, con un'imponente insegna a grandi lettere dorate su uno sfondo verde Islam, e la musica tradizionale indostana che riecheggia dagli altoparlanti di fortuna che zio Mayur ha montato in giardino. Peccato che abbia di fronte un albergo a diverse stelle, Le Saule Pleureur, la cui proprietaria, una certa Madame Mallory, sia andata a protestare dal sindaco per la presenza di un bistrò indiano...
A Mumbai gli odori di spezie e di pollo si mescolano agli odori dell'incenso e della vita che pullula in ogni angolo: in un angolo della città c'èun piccolo ma meraviglioso ristorantino a conduzione familiare dove tutta questa storia ha inizio. E lì che nasce Hassan ed è lì che imparerà ad amare il cibo, sua madre sarà il suo esempio e la sua mentore. Quando dopo un gravissimo incidente la sua famiglia inizia a viaggiare Hassan scoprirà che il mondo è pieno di odori e di gusti meravigliosi ma sarà in Francia che capirà e troverà la sua
strada. Grazie ad una profonda amicizia basata sul rispetto con la cuoca Mallory, una donna burbera ed irascibile ma dal cuore pieno di amore, Hassan imparerà la sottile arte culinaria fatta di piccoli gesti ritmici
che uniti ai sapori possono creare piatti meravigliosi. E' il Primo romanzo per Richard Morais ma la sua bravura nel cogliere situazioni ed anche profumi di lontani paesi lo ha fatto amare dal pubblico mondiale: la storia di Hassan e i personaggi che popolano questo romanzo sono ricchi di sfumature e le loro storie incantano il lettore. Non è solo un romanzo che parla di cucina, al suo interno il filo conduttore che viaggerà in parallelo con essa sarà quello dell'uguaglianza e dell'accettazione dell'altro. Due mondi si troveranno a confronto: il mondo colorato e pulsante di Hassan e il mondo ricercato e sofisticato di Madame Mallory, solo dopo molti scontri i due impareranno che le differenze possono unire due persone nel profondo dell'anima. Un romanzo consigliato a chi ha voglia di viaggiare e di scoprire una piccola meraviglia letteraria.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
“L'amore per il cibo porterà il piccolo Hassan a scoprire un mondo nuovo e meraviglioso"
E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?
strada. Grazie ad una profonda amicizia basata sul rispetto con la cuoca Mallory, una donna burbera ed irascibile ma dal cuore pieno di amore, Hassan imparerà la sottile arte culinaria fatta di piccoli gesti ritmici
che uniti ai sapori possono creare piatti meravigliosi. E' il Primo romanzo per Richard Morais ma la sua bravura nel cogliere situazioni ed anche profumi di lontani paesi lo ha fatto amare dal pubblico mondiale: la storia di Hassan e i personaggi che popolano questo romanzo sono ricchi di sfumature e le loro storie incantano il lettore. Non è solo un romanzo che parla di cucina, al suo interno il filo conduttore che viaggerà in parallelo con essa sarà quello dell'uguaglianza e dell'accettazione dell'altro. Due mondi si troveranno a confronto: il mondo colorato e pulsante di Hassan e il mondo ricercato e sofisticato di Madame Mallory, solo dopo molti scontri i due impareranno che le differenze possono unire due persone nel profondo dell'anima. Un romanzo consigliato a chi ha voglia di viaggiare e di scoprire una piccola meraviglia letteraria.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Richard C. Morais è un americano nato a Lisbona che ha trascorso gran parte della sua vita in Europa. La sua carriera nel mondo del giornalismo è iniziata a New York nel 1984. Nel 1986 si è trasferito a Londra, dove ha vissuto e lavorato per 17 anni come corrispondente di Forbes. Madame Mallory e il piccolo chef indiano è il suo primo romanzo.
E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?
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