giovedì 6 dicembre 2012

Recensioni: Quando cadono gli angeli



Quando cadono gli angeli
di Tracy Chevalier

Prezzo di copertina: € 9,00
Editore: BEAT
Pagine: 368
Formato: Tascabile
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Falling Angels
Traduzione: L. Pugliese
Genere: Letteratura straniera


"Amore e morte ai tempi delle suffragette"
Corriere della sera

"Come un romanzo di E. M. Forster filtrato attraverso una sensibilità moderna!"
Library Journal


Alla fine del primo mese di gennaio del Novecento, gli inglesi sono tutti vestiti di nero. La Regina Vittoria è morta e il XIX secolo, il secolo della gloria dell'Impero, se n'è andato con lei... Straordinario ritratto di un'epoca in cui le prime automobili sostituiscono i cavalli e l'elettricità soppianta l'illuminazione a gas, Quando cadono gli angeli ci riporta ai sogni e alle disillusioni della breve e dorata stagione edoardiana attraverso le accorate vicende di due famiglie, i Coleman dell'inquieta Kitty e i Waterhouse dell'irreprensibile Albert, che, contro la stessa volontà dei protagonisti, sono ineluttabilmente destinate a incrociarsi. Con la sua scrittura "precisissima, sospesa, che lascia ammirati e sconcertati da tanta bravura" (L'Espresso), l'autrice della Ragazza con l'orecchino di perla ci svela le passioni, i sogni e le disillusioni di "un tempo a noi lontano e, insieme, vicinissimo" (The Times) nel passaggio da un secolo all'altro.


Ho voluto leggere questo libro perchè già avevo letto in precedenza un libro della stessa autrice, ovvero "La ragazza con l'orecchino di perla", ed essendomi piaciuto particolarmente ho voluto continuare con un altro. Non ha deluso affatto le mie aspettative e anche questo mi è piaciuto molto. Prima cosa che mi è piaciuta è come l'autrice abbia deciso di dare voce ad ogni protagonista facendo raccontare in prima persona ogni capitolo da un personaggio diverso e dando così al lettore punti di vista diversi della storia e permettendo così di capire i vari stati d'animo ed entrando meglio nella storia stessa. Il romanzo è incentrato su queste due famiglie inglesi, che rappresentano il modello tipico di due tipologie diverse di classici nuclei familiari. I personaggi sono carichi di sentimento, di aspettative, di energia. Non si riesce a non comprendere Kitty Coleman che non avendo più nessuno stimolo dalla vita familiare si concentra e si dedica alla propaganda delle suffragette, alla figlia Maude, più matura della sua età che vive con una madre completamente assente, all'altezzosa Lavinia Waterhouse, egocentrica che cerca costantemente di concentrare l'attenzione su tutto ciò che la riguarda. Inoltre a questi personaggi si affiancano personaggi più umili che comunque entrano a far parte della storia delle due famiglie e che comunque narrano la storia dal loro lato, un lato spesso in secondo piano ma comunque fondamentale e fatto soprattutto di scelte difficili, quelle che lasciano cicatrici lente a rimarginarsi. Non è un classico libro sulla società inglese a lieto fine. Vuole rappresentare davvero uno squarcio di un epoca difficile, di un passaggio carico di avvenimenti e di cambiamenti non facile da sopportare nella vita quotidiana. L'autrice riesce davvero a farci capire le sensazioni e i sentimenti che i personaggi possono provare guardando quegli anni di inizi novecento con un pò di invidia e allo stesso tempo amarezza. Un libro che si legge tutto di un fiato, per niente banale che una volta iniziato non è facile da chiudere. Alla fine ti lascia in bocca un sapore insoddisfatto come se volessimo sapere ancora di più delle storie dei protagonisti. Lo consiglio vivamente e spero di leggere altri libri di questa autrice sperando che mi sorprendano come mi ha piacevolmente sorpreso questo.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Latte e menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni







“Una storia dolce e amara“


Tracy Chevalier è nata a Washington. Tra le sue opere nel catalogo BEAT: La ragazza con l'orecchino di perla e La Vergine azzurra; nel catalogo Neri Pozza: La dama e l’unicorno, L’innocenza, Strane Creature.




3 commenti:

  1. Ho sentito molto parlare di questa autrice ma ammetto di non aver mai letto nulla di suo!
    Con questa tua recensione ho scoperto un nuovo libro di cui adoro ambientazione (Inghilterra) ed epoca (fine dell'età vittoriana).
    Complimenti per la recensione :)

    RispondiElimina
  2. Grazie mille :) se vuoi leggere qualcosa di questa autrice questo e' molto bello e anche "la ragazza con l'orecchino di perla" mi e' piaciuto molto. Se ti riesce di leggerne uno fammi sapere il tuo parere ;)

    RispondiElimina

Commenta e condividi con noi la tua opinione!