La rilegatrice dei libri proibiti
di Belinda Starling
Prezzo di copertina: € 9,00Editore: BEAT
Pagine: 443
Formato: Tascabile
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: The Journal of Dora Damage
Traduzione: M. Ortelio
Genere: Romanzo storico, Letteratura straniera
"Eroi e pervertiti, vittime e sadici, popolano una Londra raccontata meticolosamente"
Ttl, la Stampa
"Il romanzo di Belinda Starling pone una questione non molto diversa da quella del Profumo di Süskind: può una passione diventare ossessione? [...]Il libro intreccia i temi della libertà sessuale, della condizione della donna e dell'abolizione della schiavitù, denudando la falsità morale dell'amore come volontà di possesso"
Nicola Manuppelli, D, la Repubblica delle Donne
"Il romanzo di Belinda Starling pone una questione non molto diversa da quella del Profumo di Süskind: può una passione diventare ossessione? [...]Il libro intreccia i temi della libertà sessuale, della condizione della donna e dell'abolizione della schiavitù, denudando la falsità morale dell'amore come volontà di possesso"
Nicola Manuppelli, D, la Repubblica delle Donne
È il 1859 a Londra, e sir Jocelyn Knightley coltiva il sogno di liberare la società dalle «pastoie del ritegno» e della morale, collezionando i libri che i puritani dell'epoca vorrebbero bruciare tra le fiamme dell'inferno: il Decamerone, il Satyricon di Petronio, l'Ars Amatoria di Ovidio... A rilegare quei libri con preziose pelli e fodere scarlatte è, in barba a tutte le leggi della corporazione dei legatori che vietano il lavoro alle donne, Dora Damage, la giovane moglie di Peter Damage. Le sue originali rilegature, così morbide e seducenti, suscitano l'entusiasmo di sir Knightley, della filantropica e ambigua Lady Sylvia e della cerchia dei suoi amici: i«Sauvages Nobles». Ma non finisce forse puntualmente nei guai chi entra in una «società del vizio»? Romanzo storico, che ci restituisce impeccabilmente i conflitti di sesso, razza e classe dell'età vittoriana, La rilegatrice dei libri proibiti ci offre, con Dora Damage, un'eroina moderna che non esita a infrangere le regole e i tabù della Londra del XIX secolo, la città più grande del mondo, in cui gli ideali più nobili si accompagnano alle miserie più sordide.
Un libro che non smetterei mai di consigliare. Peccato che l'autrice sia morta in così giovane età e che abbia scritto solo questo unico romanzo perchè altrimenti non avrei esitato a leggere altri suoi romanzi. Dora, la protagonista, e' una donna comune a tutte le altre donne della Londra del 1859. Un'epoca in cui la figura della donna è molto limitata e rilegata a quelli che sono i luoghi più comuni di un tempo. Eppure così semplice e comune non è. Presto imparerà l'arte di rilegare libri, arte non accessibile alle donne e molto proibitiva perchè trasmessa da generazione in generazione. Grazie a questo mestiere entrerà in contatto con molti nobili e persone influenti dell'epoca che le commissioneranno libri non smerciati nel mercato ordinario. Libri proibiti, messi al bando, censurati che però capitano sotto le sue mani e vengono abbelliti dalle sue personalissime rilegature. Entra in un mondo proibito, nascosto, di perversione e fanatismo fino ad arrivarne all'apice. In questo mondo di scoperta c'è anche la scoperta di coloro che sono rinnegati e rilegati ai margini più bassi della società. Gli uomini di colore, quelli che difficilmente sono uomini liberi, che convivono con la speranza di migliorare la loro condizione giorno dopo giorno. Tutto questi aspetti di vita piano piano appaiono all'esterno della quotidianità di Dora fino ad addentrarsi sempre più prepotentemente nella sua vita più intima. Personaggi che inizialmente non si riesce a far meno di odiare e che si finisce inevitabilmente per compatire. Cattivi, buoni, aiutanti? Chissà, sicuramente tutti imprescindibilmente uomini. Un libro che non è statico, come la vita della protagonista e sorprende, stupisce e tiene col fiato sospeso pagina dopo pagina. Un libro da leggere senza svelare troppo perchè le vicende non sono così scontate come potrebbero apparire.
Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Birra scura
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
“Può una passione diventare ossesione?“
Belinda Starling viveva a Wivenhoe, nell'Essex. E' scomparsa nell'agosto del 2006, all'età di 34 anni.
Sembra molto carino!!!:)
RispondiEliminal'ho letto e recensito ed è stata una delle più belle letture degli ultimi tempi!
RispondiEliminaassolutamente 5 diamanti