Cari Followers oggi abbiamo uno Speciale davvero imperdibile per voi! Dopo aver letto ed amato Olivia {Ovvero la Lista dei Sogni Possibili}, ho avuto modo di intervistare la sua autrice Paola Calvetti ed insieme abbiamo creato uno fantastico Speciale! Ma non voglio rovinarvi la sorpresa svelandovi subito di cosa si tratta! Iniziamo con la recensione del libro...
Olivia
Ovvero la Lista dei Sogni Possibili
di Paola Calvetti
Ovvero la Lista dei Sogni Possibili
di Paola Calvetti
Prezzo di copertina: € 17,00
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Collana: Omnibus
Pagine: 181
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Genere: Romance, Narrativa Moderna
Inaspettati. Così sono tutti i doni degni di questo nome. E del tutto inaspettato è l'inizio di questa storia, con gli sguardi di due bambini che si sfiorano da lontano. Qualche anno dopo, a pochi giorni dal Natale, Olivia - la poco più che trentenne protagonista di questo romanzo - viene licenziata. O meglio: non viene licenziata perché non è mai stata assunta; semplicemente perde il posto di lavoro precario e si ritrova più precaria e fragile di prima. Così si rifugia in un bar tabacchi e, in attesa di riorganizzare, il suo futuro, scorre il suo curriculum pensando a tutto ciò che quelle pagine tralasciano: gli incontri che l'hanno segnata, gli amori veri e quelli che credeva lo fossero, le persone che non ha fatto in tempo ad abbracciare. E le passioni, i sogni, i fallimenti, la forza dei desideri. In quel bar tabacchi, che con il passare delle ore si popola di personaggi personaggi buffi, matti, generosi e pedanti, su Olivia veglia la nonna mai scomparsa davvero dalla sua vita, capace di leggere i segnali della felicità nelle scie di un aereo o nel verso di una poesia. La stessa nonna che le ha fatto un dono speciale: una Polaroid con la quale strappare al tempo gli istanti più belli, complici dell'inarrestabile e salvifica fantasia di Olivia. Nelle stesse ore, come in un film a montaggio alternato, irrompono tra le righe i passi di Diego. Anche per lui è un giorno speciale, forse l'alba di un nuovo inizio, che saprà offrire una tregua all'innominabile ferita che ha segnato la sua infanzia.
Mentre il Natale si avvicina e la neve inizia a cadere copiosa, Olivia si ritrova senza un lavoro per un taglio di personale a causa della crisi economica. Incredula e con una scatola sotto braccio inizia a vagare per la città e quando si ritroverà in un bar tabacchi potrà finalmente fare quello che le viene meglio nei momenti di crisi: stilare una lista.
Con un taccuino e una lista di possibilità Olivia si ritrova a pensare alla sua nonnina che le ha insegnato il gioco della felicità e le ha permesso di vedere la vita attraverso i mille colori che offre la vita. Nello stesso momento si intrecciano i pensieri di Diego che sta affrontanto anche lui un periodo difficile. Attraverso pensieri, immagini scattate dall'inseparabile Polaroid della protagonista le vite di questi due giovani si sfiorano e si intrecciano.
Un romanzo evocativo che richiama alla mente del lettore immagini della sua infanzia: le carezze delle nonne e i tempi in cui l'unico cruccio poteva essere la scelta del pastello per colorare. Ora invece Olivia si ritrova a far fronte al mondo del precariato: colma di incertezze e di paure per il suo futuro farà un bilancio della propria vita attraverso i ricordi. Il primo amore, la prima delusione e poi i sogni e le risate insieme alla nonna che è volata in Paradiso troppo presto ma che ha trovato un modo tutto suo di comunicare ancora con la nipote, incoraggiandola a non smettere mai di sperare. Diego invece è un ragazzo riflessivo e timido che cerca la felicità con la lettera maiuscola senza però riuscirci: la vita è stata dura con lui e la speranza sembra una chimera.
Queste due anime così affini, così piene di vita e di voglia di credere si ritrovanno spesso a sfiorarsi senza mai incrociarsi, fino all'ultimo... Olivia è davvero una di noi: potrei essere io e molto spesso durante la lettura ho pensato di esserlo! Il confine tra il lettore e la protagonista è davvero sottile come un velo: Oliva non è un personaggio bidimensionale ma una persona reale che vorremmo solo consolare e rassicurare. La figura della Nonna, mancata all'affetto troppo presto, è sempre presente come una sorta di angelo custode: è quasi possibile sentire la sua voce o i suoi consigli! E' davvero impossibile leggere questo romanzo senza portarlo per sempre nel cuore o senza annotarsi qualche frase per i momenti più neri.
L'autrice italiana Paola Calvetti ha creato una piccola meraviglia: sogni, speranze e ricordi si affollano in questo romanzo ricco di emozioni vive e di personaggi in cui è facile immedesimarsi tanto sono simili a noi. Un romanzo davvero vivido e reale che ci insegna a non perdere la speranza: perchè prima o poi le cose buone arrivano, sempre in maniera inaspettata. Lo consiglio a tutti, scoprirete così un'autrice italiana di talento ed un romanzo meraviglioso. Assolutamente imperdibile.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: caffellatte
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Ed eccoci arrivati allo Speciale! Dopo un romanzo così non potevamo fare la solita intervista e quindi abbiamo organizzato una meravigliosa Foto Intervista!! Al posto delle domande quindi abbiamo selezionato 8 immagini inerenti al libro e non, e l'autrice ha risposto così...
Ho scattato Polaroid quando ero ragazzina e mi ci divertivo
un sacco: la Polaroid, per me, è come per Olivia. Imprigiona l’attimo, a volte
è imperfetta, ha colori tenui, approssimativi. E, come nella vostra foto
racconta attimi su attimi, spezzoni di ricordi significativi solo per chi ha
scattato, frammenti. viceversa non ho mai amato le diapositive, che vanno
proiettate, che cercano condivisione con altri. ricordo ancora noiose serate a
proiettare diapositive sul muro con gli amici dopo le vacanze: una noia
mortale.
Non ho mai conosciuto i miei nonni, non ho mai potuto
assaporare l’abbraccio di una nonna. Sono morti quando ero troppo piccola.
Forse è per questa mancanza che ho creato il personaggio della nonna di Olivia,
per sopperire a questo piccolo vuoto, a quell’abbraccio mancato che riesco solo
a immaginare.
Mentre scrivevo mi sono ricordata di quando, bambina,
adoravo abbracciare gli alberi, sentire la corteccia sulle guance e avvertire,
distintamente, la loro energia. Confesso, lo faccio ancora e non me ne
vergogno, perché stringere un albero, per me, è ancorarmi alla terra, sentirmi
parte della natura che troppo spesso, noi che viviamo in città, non sappiamo
gustare, dalla quale non prendiamo quel magnifico senso di appartenenza che ci
fa sentire umani. Troppo romantica, eh?
Leggo spesso i Sonetti di Shakespeare: consiglio di tenerli
accanto a sé, sul comodino. In ogni momento, spesso quando cerchiamo risposte ai
nostri garbugli in Shakespeare troviamo le risposte. In fondo, chi vuole
scrivere, leggendo Shakespeare spesso perde lo slancio: lui ha già scritto
TUTTO, ha scandagliato come nessun altro le diverse sfaccettature dell’animo
umano. e lo ha fatto in modo assoluto, totale. Questa frase, poi, è veritiera,
provare per credere: quando siamo pronti, dentro, le cose accadono.
Questa fotografia regala gioia. Non è vero che tutte le
infanzie sono felici, anzi spesso l’infanzia è un periodo terribile… per chi la
vive. Ma questi due bambini fanno pensare alla parola “complicità”, a quel
legame che spesso, in età adulta, o nell’adolescenza ci sembrano preclusi.
L’infanzia è innocenza ed è potere di dirsi tutto, senza censure.
Molti hanno paragonato Olivia ad Amélie Poulain e non posso che considerarlo un grande complimento: Amélie e Olivia hanno il coraggio delle piccole emozioni, vivono in un mondo tutto loro, costruito a forza di fantasia e creatività, sembrano accontentarsi di gioie infinitesimali, trovano conforto nei gesti apparentemente inutili e, soprattutto, si accorgono di ciò che il resto del mondo non vede. Senza arroganza, ma con un’innocenza di fondo che regala la forza di imitarle, imparando ad accogliere la vita e a condividerne dei brani, delle immagini. Dei sogni. Quella frase, poi, se ci pensate, è LIBERATORIA. Chi l’ha detto che bisogna vivere per il successo?
Molti hanno paragonato Olivia ad Amélie Poulain e non posso che considerarlo un grande complimento: Amélie e Olivia hanno il coraggio delle piccole emozioni, vivono in un mondo tutto loro, costruito a forza di fantasia e creatività, sembrano accontentarsi di gioie infinitesimali, trovano conforto nei gesti apparentemente inutili e, soprattutto, si accorgono di ciò che il resto del mondo non vede. Senza arroganza, ma con un’innocenza di fondo che regala la forza di imitarle, imparando ad accogliere la vita e a condividerne dei brani, delle immagini. Dei sogni. Quella frase, poi, se ci pensate, è LIBERATORIA. Chi l’ha detto che bisogna vivere per il successo?
Questa frase è di Banana Yoshimoto, una scrittrice che sento
affine anche se è cresciuta e vive in un Paese i cui codici sono molto diversi
da quelli di noi europei. Olivia la tiene sullo schermo del suo computer, un
monito che accompagna tutto il romanzo. Olivia non è genericamente
un’ottimista, ma crede nell’inspiegabile. E’ fiduciosa. Come Banana.
Allora cosa ne pensate? Paola è davvero una persona meravigliosa e il suo libro è davvero una piccola meraviglia!
Paola Calvetti ha lavorato alla redazione milanese della “Repubblica”, dal 1993 al 1997 ha diretto l’Ufficio Stampa del Teatro alla Scala e, in seguito, è stata Direttore della Comunicazione del Touring Club Italiano. Oggi scrive per il “Corriere della Sera” e il settimanale “Io Donna”. Ha pubblicato L’amore segreto (Baldini&Castoldi 1999), L’addio (2000), Né con te né senza di te (2004), Perché tu mi hai sorriso (2006), tutti in edizione Bompiani, e Noi due come un romanzo (Mondadori 2009).
Tiffany's
regala una copia autografata del romanzo “Olivia {Ovvero la Lista dei Sogni Possibili}”! A chi
fosse interessato, chiederei gentilmente di condividere questo post su Facebook perché questo libro merita di essere conosciuto! Vi inviterei poi a lasciare un commento a questo post entro il 16 giugno...
Vi lascio con il PRIMO CAPITOLO da leggere e il BOOKTRAILER del libro!
Bellissima l'idea di un'intervista "per immagini" :) Complimenti a voi e a Paola Calvetti!
RispondiEliminaGrazie Camilla...
EliminaPaola Calvetti
Contro quella solitudine dei numeri primi, la rasserenante serendipità che alimenta e salvifica i nostri timidi entusiasmi. La precarietà è una minaccia alla dignità e all'entusiasmo. E alla capacità di sognare, optional o lusso, di questi tempi grigi.
RispondiEliminaPartecipo con entusiasmo all'iniziativa.
E poi Olivia deve spiegarmi quando arrivano le cose buone in un paesello che pare anestetizzarsi sempre di più!
e-mail: anicetta@leonardo.it
Vero, Elena: la precarietà è una minaccia alla dignità. Ma non dobbiamo mai perdere, se non l'entusiasmo, certamente la speranza di costruirci una vita basandoci sui nostri desideri, sul nostro essere, sulla nostra anima.
EliminaPaola Calvetti
Bravissima Holly e complimenti a Paola! Questo libro ha meritato uno spazio su Tiffany's e in questo periodo quello di cui si ha più bisogno è proprio la speranza... grazie Paola!
RispondiEliminaUn bel romanzo con tanta sofferenza ma anche una rasserenante speranza.
RispondiEliminaGrazie all'autrice e a Tiffany's per questa interessante presentazione e per l'opportunità di aggiudicarsi una copia autografata del libro.
Ho pubblicizzato su Fb:
https://www.facebook.com/micaela.catanese.7/posts/446405408703470
e-mail: micaelac@tin.it
Non posso che partecipare!
RispondiEliminaHo letto un paio di recensioni su questo romanzo, e sono davvero molto belle. Sembra meritare davvero tanto, quindi partecipo volentieri, se poi va male lo comprerò più avanti! :)
tortorina89@hotmail.it
condiviso:
https://www.facebook.com/tortorina89/posts/326929214054104
Il libro è strepitoso e grazie a Paola. Molto interessante (ma anche sentito) questo articolo su Tiffany's.!
RispondiEliminaSandra, che felicità entrare nel blog e trovare le vostre impressioni!!!
EliminaBuon sabato,
Paola Calvetti
il booktrailer e' davvero intrigante...e Olivia e' un po' ognuna di noi...giovani con tanti, troppi sogni ben chiusi in un cassetto..con tante speranze messe in standby...ferme ad un incrocio, indecise sulla strada da scegliere..con la valigia costantemente pronta..e il cuore costantemente in valigia...
RispondiEliminaho condiviso sulla mia pagina FB
http://www.facebook.com/Ophelinha
Non sono mai troppi... i nostro sogni!
EliminaPaola Calvetti
Questo libro è nella mia lista dei desideri da molto tempo!!!!mi incuriosisce molto, ho letto molte recensioni positive che mi intrigano ancora di più!!!spero di essere fortunata!!!vorrei tanto leggere questo libro!
RispondiEliminaMary.mary993@yahoo.it
Ho condiviso qui:
https://twitter.com/Mary1993_/status/211100250339946496
http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=428650467155595&id=100002918674651
Mary se ti va, vai sulla pagina di Olivia!
Eliminahttps://www.facebook.com/pages/Olivia-ovvero-la-lista-dei-sogni-possibili/1307
Ho letto diverse recensioni positive e mi piacerebbe molto leggere Olivia, ha una trama interessante.
RispondiEliminaHo condiviso http://www.facebook.com/gpisciottano/posts/204788582976336
gersus@libero.it
Giovanni, non posso chiedere l'amicizia su Fb a chi non conosco... ma se ti va, vai sulla pagina di Olivia!
Eliminahttps://www.facebook.com/pages/Olivia-ovvero-la-lista-dei-sogni-possibili/1307
Cosa posso dire? Prima di tutto complimenti per la recensione e l'intervista fatta attraverso le immagini,devo dire che trovo quest'idea molto originale! E in seconda battuta porgo i miei omaggi a questa scrittrice italiana Paola Calvetti! Il suo libro mi piace veramente molto forse perchè ci insegna che nella vita non bisogna mai abbattersi e che la speranza è sempre l'ultima a morire!!!
RispondiEliminaDetto ciò provo a partecipare.La mia e-mail è bomparola@alice.it
Condivido su Facebook:https://www.facebook.com/francesca.bomparola1
Su facebook sono Bomparola Francesca
Google+1:https://plus.google.com/u/0/103462213315737961593/plusones
Grazie! Col cuore.
EliminaPaola Calvetti
Sembra un buon libro! mi piace l'idea di un universo che si incontra dentro un bar!il filo che lega e intreccia le vite di ognuno, diversi personaggi che entrano anche per pochi minuti nella vita della protagonista!mi piace forse l'ho già detto^.^
RispondiEliminaminicicciola
https://www.facebook.com/valeria.costarelli.7/posts/291321634297627
Splendida l'idea della selezione delle immagini (tra l'altro tutte molto belle!) In fondo le fotografie sono attimi di vita, momenti ormai passati che rimarranno immortalati su un pezzo di carta per sempre (io considero le foto una "scannerizzazione" del nostro cuore e della nostra memoria! Sono immagini che portiamo dentro di noi per sempre) Belle davvero! Così come la trama di questo libro, che sto rincorrendo ormai da tempo, devo assolutamente leggerlo! La mia mail è alessandrav82@libero.it
RispondiEliminaGrazie della fiducia, Alessandra e quanto alle fotografie hai scritto bene: scannerizzazione del nostro cuore...
EliminaPaola Calvetti
bellissima l'intervista con le foto! io adoro la fotografia e mi è piaciuta tantissimo! inoltre trovo la trama del libro davvero bella e con temi attuali! e mi piacerebbe molto leggerlo!
RispondiEliminaho condiviso: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=359756837423856&id=231715406878745
follower: arianna
fb: arianna bordignon
email: ariannarally1@hotmail.it
che bellissimo speciale, con tutte queste polaroid!! e dire che non era passato inosservato nello scaffale delle novità in una recente visita in libreria!! voglio innamorarmi di questa nuova Amelie!! grazie Paola per questa perla!!
RispondiEliminamail: mysterya89@hotmail.it
Grazie a te!!!! Spero che Olivia ti piaccia!
EliminaPaola Calvetti
ma che bella iniziativa!! e poi dalla trama, credo che sia un libro che vada letto assolutamente!
RispondiEliminamaria moccia in fb dove ho condiviso
moccia66@hotmail.com
stupendo libro, frizzante e originale storia!
RispondiEliminaemail fraghi88@alice.it
fb Francesca Ghiribelli
ho condiviso
https://www.facebook.com/fraghi88
Meravigliosa intervista, già AMO Olivia!! Ho adorato questo libro appena ho visto la copertina e letto la trama.
RispondiEliminaNon ho avuto modo di leggerlo e l'ultima volta dovevano regalarmelo ma non l'ho ricevuto ...sono sfortunata ma spero di essere più fortunata qui. SPERIAMO bene e poi una copia autografata, che onore!!! Incrocio le dita e condivido. GRAZIE!!
complimenti per l'intervista! divertente e originale! questo libro mi incuriosisce!
RispondiEliminadivina5997@live.it
fb angela marrazzo
http://www.facebook.com/angela.marrazzo.12/posts/234930953290934
Bè, che dire ... la trama e l'intervista mi hanno molto colpita. Forse perchè anch'io, come Olivia e tante altre persone in questo periodo, potrei perdere il lavoro e ritrovarmi in un bar a fare il punto della situazione. Una storia attuale che invita a non abbattersi e a guardare al futuro positivamente. Forse, un libro da leggere e rileggere per meglio affrontare i periodi neri. E, a questo proposito, credo proprio che seguirò il consiglio di Paola Calvetti e andrò a recuperare i Sonetti di Shakespeare.
RispondiEliminaGrazie per questa bellissima iniziativa.
Seguo il blog su FB e GFC come Tina Picciocchi
la mia mail: ladybertrice@gmail.com
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaio l' ho appena comprato!! ieri vi siete viste amelie?? bellisimo! io amo amelie quindi credo che amero anche olivia!
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