giovedì 23 febbraio 2012

Recensione: Iris. I sogni dei morti


Iris. I sogni dei morti
di Maurizio Temporin

Prezzo di copertina: € 14,90
Editore: Giunti Editore
Data di uscita: 05 Ottobre 2011
Pagine: 320, rilegato
Lingua: Italiano
Genere: Ragazzi, Storie di oggi

"Sentii la pelle percorsa da una scossa gelata, le dita sollevarsi tremando dalla tastiera. Avrei voluto saltare all'indietro, ma non avevo la forza di farlo. La foto che era allegata al messaggio era stata fatta qualche istante prima. Qualcuno, fuori dalla finestra, mi stava osservando"

La vita di Thara sembra aver ripreso il verso giusto. Nate, seppur nel corpo di Ludkar, le è finalmente vicino nel "mondo reale"; suo padre, il Nocturno, è rientrato nella vita della famiglia e sembra riavvicinarsi alla moglie, che piano piano sta sciogliendo la diffidenza e la paura che l'avevano spinta a lasciarlo. La scoperta di essere una "Vampira dei fiori" aiuta poi Thara a risolvere il problema che l'ha afflitta tutta la vita: la narcolessia. Ma probabilmente è tutto troppo bello per essere vero. Sono molti gli enigmi rimasti senza soluzione, e dal Cinerarium, forse, c'è ancora qualcuno che vuole tornare...


Nel secondo capitolo della saga di Iris, il bravissimo Maurizio Temporin è riuscito a ricreare il clima e le atmosfere dark del volume iniziale, portandoci nuovamente in un misterioso mondo parallelo fatto di cenere, il Cinerarium. Ritroviamo quindi nuovamente la protagonista, Thara, che porta avanti con fatica il suo amore con Nate, intrappolato nel corpo del cattivissimo Ludkar.
Ma ora la nostra eroina ha un altro alleato al suo fianco: Kolor, il padre che ha ritrovato nel capitolo precedente e che, nonostante le sue stranezze, rappresenta un aiuto in questo nuovo, avvincente capitolo. Le novità sono rappresentate dal famigerato Mr Spectre, l’autore delle misteriose mail che spaventano Thara, e dalla Octagon Corporation, una losca società segreta che perseguiterà la nostra eroina per arrivare alla conquista del suo potere. E il cattivissimo ma affascinante Ludkar? Temporin non l’ha completamente abbandonato, facendolo riemergere in situazioni singolari, e ricreando così momenti tragici ma anche molto emozionanti. Insomma, l’autore ha saputo regalarci nuovamente colpi di scena clamorosi, ma soprattutto altri enigmi da sciogliere, confermando il suo genio creativo e la sua sfrenata fantasia.

Durata della lettura: 8 giorni
Bevanda consigliata: tisana alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




Maurizio Temporin ci porta nuovamente nel suo fantastico mondo.

Maurizio Temporin è nato il 1° agosto 1988, sceneggiatore e illustratore, vive tra Novi Ligure e Barcellona. All’età di quindici anni ha scritto un testo (Tutti i colori del Buio), mai pubblicato, notato però da un produttore americano che ne ha acquistato i diritti cinematografici. Il Tango delle Cattedrali è la prima opera pubblicata da un promettente enfant prodige, che riesce a unire una fantasia irrefrenabile a una personalità del tutto fuori dal comune.

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