Recensione: Mr. Jones e lo Zoo della Torre di Londra

Mr. Jones e lo Zoo della Torre di Londra
di Julia Stuart

Prezzo di copertina: € 16,60
Formato: Rilegato
Pagine: 256
Lingua: Italiano
Titolo originale: Balthazar Jones and the Tower of London Zoo
Lingua originale: Inglese
Editore: Corbaccio
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore: K. De Marco
Generi: Romance

Quando Buckingham Palace annuncia che gli animali esotici verranno trasferiti dallo zoo alla Torre di Londra, alla guardia Balthazar Jones, proprietario della tartaruga più vecchia del mondo, viene conferito il prestigioso incarico di occuparsi della faccenda. Ma la Torre di Londra è già abitata, in verità, da altri «esotici» individui, fra cui il reverendo Septimus Drew, scrittore nottetempo di romanzi erotici, il guardiano dei corvi, che sorveglia i maestosi pennuti senza i quali la Corona britannica è destinata a cadere, Ruby Dore, la cameriera dell’amena locanda «Rack & Ruin», per non parlare dello stesso Mr Jones e della moglie greca Hebe, impiegata all’ufficio oggetti smarriti della metropolitana. Una volta era la casa anche del figlio Milo, ma poi arrivò quel giorno terribile il cui ricordo ancora opprime entrambi. Forse le nuove incombenze e l’afflusso di pubblico riusciranno a salvare Balthazar Jones dal peso del passato... ma lui riuscirà a salvare il suo matrimonio e a tenere insieme la sempre più rissosa comunità della Torre?



La Torre di Londra è famosa per le sue storie di morte e di dolore, ancora oggi è possibile sentire il fantasma di Anna Bolena tamburellare con le sue undici dita sul coperchio del suo sarcofago. Un luogo lugubre ma che nasconde anche storie avventurose e affascinanti. Qui vive Balthazar Jones insieme a sua moglie Hebe. Il loro matrimonio è fragile come una sottile lastra di vetro: dopo la perdita del loro figlio Milo si sono inesorabilmente allontanati. In una routine ormai difficile da spezzare, Hebe e Balthazar si ritroveranno ad essere due estranei l'una per l'altro. Il marito, stanco di un lavoro noioso, ha trovato un hobby alquanto insolito che è la disperazione della povera moglie: in tante bottigline tutte etichettate Balthazar raccoglie campioncini di pioggia che, stando a quanto dice, riesce a riconoscere dall'odore che riempie l'aria poco prima dell'acquazzone. Hebe invece adora il suo lavoro: ricongiungere oggetti perduti ai legittimi proprietari la fa sentire in pace con il mondo. L'arrivo improvviso di animali esotici e la creazione di un vero e proprio Zoo all'interno delle mura darà il via ad una storia quanto mai originale. In un intreccio senza tempo vengono raccontate le storie di diversi personaggi che si ritrovano ad un bivio della loro vita: avranno il coraggio di reinventarsi per andare avanti? All'interno di questo microcosmo si alternano momenti di puro humor inglese a drammi quanti mai reali, il tutto non fa altro che rendere questo libro pulsante e vivo. L'autrice ha preferito la forma descrittiva di pensieri ed eventi per tutti i suoi protagonisti piuttosto che lunghi scambi di battute, trasformando il libro in un'opera quasi introspettiva. Ho apprezzato molto questa scelta stilistica e la trama semplice, senza troppi fronzoli che ha reso questa lettura quanto mai piacevole. Incapace di staccarmi dalle sue pagine ho finito questo romanzo in due giorni e mi sento di consigliarlo a tutti, ve ne innamorerete.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

Per veri intenditori

"Delizioso. Toccante e divertentissimo nello stesso tempo. Alcuni dei personaggi sembrano usciti da un film dei Monthy Python."
The Washington Post

"Un romanzo che vi rapirà il cuore."
People

"Affascinante, spiritoso, profondo."
Library Journal