mercoledì 9 novembre 2011

Recensione: La fidanzata inopportuna

Tra i libri messi in palio durante lo Speciale Blogoversary, considerati tra i più meritevoli del 2011, c'è anche La fidanzata inopportuna di Natasha Solomons. Il libro è stato selezionato da me personalmente e sono lieta di presentarvi la mia recensione...


La fidanzata inopportuna
di Natasha Solomons

Prezzo di copertina: € 19,00
Editore: Frassinelli
Collana: Narrativa
Data di uscita: 30/08/2011
Pagine: 416
Lingua: Italiano
Titolo originale: The Novel in the Viola
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Stefano Bortolussi
Genere: narrativa moderna e contemporanea

"Un'elegia toccante e romantica per un mondo che non c'è più. Un romanzo semplicemente bellissimo."
The Times

È la primavera del 1938 quando Elise Landau arriva a Tyneford House, sulla costa del Dorset. È in fuga dall'Austria, e dal nazismo ormai al potere. Tra le stanze in penombra dell'antica dimora inglese, dove prende servizio come cameriera, solo un filo di perle della madre, indossato sotto la divisa, le ricorda la vita scintillante di Vienna, e l'ambiente vivace e mondano della ricca borghesia ebraica cui appartiene.
Aggrappata al ricordo, e a un'immagine di se stessa che non c'è più, Elise vaga come uno spettro in una casa dove non ha un posto: a disagio con il resto della servitù, subalterna al padrone - l'affascinante vedovo Christopher Rivers - la giovane donna impara presto a dimenticare il passato, o a nasconderlo. Finché un giorno a Tyneford House giunge Kit, il figlio del padrone. Tra lui ed Elise sboccia un amore limpido e intenso, e la vita sembra tornare a riempirsi di gioia. Ma la guerra sta per raggiungere l'Inghilterra, pronta a spazzare via le certezze di tutti, incurante dei destini dei singoli.
Kit viene chiamato al fronte e i due giovani amanti sono costretti a separarsi, senza sapere cosa ne sarà del loro futuro. Perché il mondo come lo conoscevano è sul punto di cambiare irrimediabilmente: ed Elise sarà costretta, per sopravvivere, a cambiare a sua volta. A diventare un'altra. Imparando che, nel corso di una vita, si può essere più di una persona. E, forse, si può amare più di una volta.
Dopo il successo di Un perfetto gentiluomo, Natasha Solomons ci regala una luminosa storia d'amore e di guerra, sullo sfondo di un'Europa attraversata dalla violenza della passione e della Storia.

Natasha Solomons vive nel Dorset e questo è il suo primo romanzo. Ispirati dai nonni, alcuni luoghi e certe ricette del libro sono reali, come racconta l'autrice nel suo sito www.natashasolomons.com. Attualmente sta scrivendo il suo secondo romanzo e, assieme al marito, la sceneggiatura di Un perfetto gentiluomo per Film 4/Cowboy Films.


Elise Landau è una giovane immigrata ebrea che arriva in Inghilterra per lavorare come domestica a Tyneford House - nella speranza di sfuggire al triste destino che sta incombendo sulla sua famiglia dopo l’Anschluss – e che si innamora del giovane Kit Rivers, figlio del padrone della tenuta. Ma Elise è anche Alice, la donna che, prostrata dall’amarezza della vita e dalla violenza di una guerra che le ha portato via le persone a lei più care, si innamora del maturo Mr Rivers.
La commovente storia di Elise/Alice si snoda dalle patinate sale da tè Viennesi fino alle cucine di Tyneford House, nel Dorset, dove smette i panni della figlia prediletta di uno scrittore e di una cantante lirica, per indossare quelli della cameriera.
Con sé ha portato poche cose della sua vecchia vita – alcuni abiti piuttosto dimessi, e del cioccolato regalatole dalla sorella – ma alcuni oggetti, a cui si aggrappa con tutte le sue forze, le ricordano le sue origini: la collana di perle di sua madre, e la sua vecchia viola che suonava da bambina, impreziosita da un manoscritto inedito custodito all’interno della cassa armonica, che il padre le ha affidato con amore.
Tra le ariose camere della tenuta e le frastagliate coste dell’Inghilterra meridionale, Elise scopre un nuovo modo di vivere, anche grazie all’amore di Kit, che le permette di ricominciare a credere in un futuro migliore. Ma purtroppo la guerra, con un aspettato colpo di scena, le strapperà a forza la possibilità di coronare il suo sogno d’amore; inoltre, pochi mesi più tardi, in un cupo pomeriggio, apprenderà dalla sorella approdata oltreoceano della scomparsa degli amati genitori.
Ed è proprio in questo frangente che avverrà il passaggio definitivo tra Elise ed Alice: quest’ultima troverà finalmente conforto tra le braccia di Mr Rivers, che le è stato accanto in silenzio aspettando che lei fosse pronta per poter ricominciare insieme.
Due anime ormai sole, che hanno perduto qualcuno che amavano, e che possono capirsi fino in fondo: due persone che si accordano sullo stesso diapason emozionale.
La potenza dei sentimenti di quest’opera va oltre le singole pagine o le parole, è vivida e si trasmette al lettore con una forza inaspettata, ma anche grazie ad uno stile narrativo impeccabile.
Con questo libro Natasha Solomons riesce a toccare tutte le corde dell’animo umano, facendole vibrare attraverso le dolci note della viola che, alla fine del libro, verrà suonata dalla nipote di Elise molti anni dopo la guerra, portando all’apice il crescendo di emozioni che accompagna la lettura di questo capolavoro.

Durata della lettura: 10 giorni
Bevanda consigliata: brandy
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Voto: 9 e mezzo

Volete vincere una copia di questo splendido romanzo? Non perdetevi lo Speciale Blogoversary e partecipare all'estrazione!

Bye,
Becky

5 commenti:

  1. Sembra davvero bello e anche molto commovente... e la tua recensione incentiva questa lettura ;-) per fortuna che l'ho messo come altra scelta su Sfogliando!

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  2. Questo mi ispira davvero un casinissimo (notare come la ((pseudo))conoscenza della lingua vada scemando di minuto in minuto).

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  3. Non a caso è finito tra i più meritevoli del 2011...

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  4. Lo sto leggendo, molto bello, un misto di toni nostalgici e ironici allo stesso tempo...

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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