lunedì 29 agosto 2011

Recensione: La Regina dei Diamanti

Linda Howard

Prezzo di copertina: € 10,00
Formato: Brossura
Pagine: 333
Lingua: Italiano
Titolo originale: Death Angel
Lingua originale: Inglese
Editore: Leggereditore
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore: M. Pollastro
Generi: Narrativa straniera

Bellezza mozzafiato, appassionata di diamanti e di uomini pericolosi, Drea Rousseau si è sempre accontentata di recitare la parte dell’amante sciocca e innocua. Ancora per poco, però, perché da tempo ha in mente un piano ed è arrivato il momento di metterlo in pratica. Nulla fa sospettare il temibile Rafael Salinas; mai avrebbe potuto immaginare che quell’angelo dagli occhi limpidi è anche un genio telematico, nonché un’abile manipolatrice. Infatti, prima di dissolversi nel nulla, Drea ruba al suo amante due milioni di dollari. Salinas non la lascerà andare senza prima regolare i conti, e mentre la donna cerca di cancellare ogni traccia e riprendere in mano il suo destino, lui assume un killer per ucciderla. Ma a volte per rinascere bisogna ritrovarsi faccia a faccia con la morte, ed è questo che sta per accadere a Drea. E non solo, perché per tornare a fidarsi degli altri e raccogliere tutte le sue forze, dovrà scendere a patti con l’uomo assoldato per ucciderla, con chi minaccia di conquistarla e legarla a sé per sempre. Quando la vendetta è l’unica strada verso la libertà, e la posta in gioco si alza ora dopo ora, scendere a patti con il pericolo sembra l’unica via d’uscita...

"Diamonds are a girl's best friend/I diamanti sono i migliori amici di una ragazza" così diceva la bella Marylin in una famosa canzone e Drea Rousseau ha preso questo suggerimento alla lettera. Lunghi capelli biondi, una risata cristallina e gambe lunghe sono i tratti distintivi della giovane Drea, la pupa di un trafficante di droga noto come Salinas. Ma Drea non è così, sotto quella massa di capelli cotonati esiste una donna forte, con un cervello fino che sta archittendando un piano per riprendersi la sua diginità. Con un passato doloroso alle spalle, Andrea Butts, questo è il vero nome della protagonista, ha imparato ben presto a destreggiarsi in un mondo di pescecani. La parte della bambola bionda un po' sciocca e sopra le righe le è servita per mettere da parte un bel gruzzolletto e tanti bei gioielli luccicanti. Ma la vita ha per Drea, Andrea o Andie una sorpresa: la morte non è sempre la fine e per lei sarà l'inizio di una nuova vita. Linda Howard in poco più di trecento pagine ha raccontato una storia appassionata che sa stupire il lettore con colpi di scena inaspettati e risvolti clamorosi. Un libro davvero bello, narrato alla meraviglia con dei personaggi davvero caratteristici e particolari, il tutto condito da qualche scena di sesso da bollino rosso che lo rendono una lettura per adulti. Non pensiate che questo sia un libricino leggero, vi ritroverete a riflettere sulla redenzione e sulle seconde possibilità che la vita ci riserva. Lo consiglio vivamente a tutti, sono stata letteralmente conquistata dall'autrice sin dalle prime pagine.

Linda Howard è sinonimo di altissimo intrattenimento.
Romantic Times

Sensuale, divertente, ricco di suspense.
People

Linda Howard è una delle scrittrici di romanzi femminili più apprezzata sia negli Usa che all’estero. Ha cominciato a scrivere alla tenera età di dieci anni, e da allora non ha più smesso. Durante la sua lunga carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti letterari, ed è entrata nelle librerie di milioni di lettrici nel mondo. La tensione spinta sempre al limite, la trama originale che tiene sulle spine fino all’ultima pagina, e la sensualità inimitabile che contraddistinguono lo stile di Linda Howard, fanno de La regina dei diamanti una delle sue prove migliori.

Durata della lettura: cinque giorni
Bevanda consigliata: bevanda al pompelmo rosa
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Voto: 8

3 commenti:

  1. Interessante... è un genere nuovo per me, lo metterò nella mia lista desideri

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  2. Un'altra recensione super-positiva su questo romanzo...devo proprio leggerlo! ^-^

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  3. Accidenti c'è sempre da imparare :P

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