Prezzo di copertina: € 9,90
Formato: Tascabile
Pagine: 248
Lingua: Italiano
Titolo originale: Jigs & Reels
Lingua originale: Inglese
Editore: Garzanti Libri
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore: L. Grandi
Generi: Romanzi e Letterature, Romanzi stranieri contemporanei
Quelle che Joanne Harris racconta nei suoi libri sono prima di tutto storie: appassionanti avventure vissute da personaggi che s'imprimono nella memoria, rivissute con il brio e la sapienza di un'autrice che padroneggia le più sottili tecniche di scrittura. Ma a colpire nei suoi libri è soprattutto la voglia e la capacità di comunicare, di stringere un patto di immediata simpatia con il lettore, anche quando affronta i lati oscuri dell'esistenza. In "Profumi, giochi e cuori infranti" il piacere del racconto torna con tutta la sua forza di seduzione: temi spesso curiosi e spiazzanti, narrati da voci ben caratterizzate e autentiche, situazioni sorprendenti che si dipanano in trame piene di invenzioni con sorpresa finale.
Di questo libro ho sempre letto maggioranza di recensioni negative rispetto a quelle positive ed avendo letto in passato già altri romanzi di questa autrice ed essendomi piaciuti, e anche tanto, ho voluto constatare da sola se questo libro valesse tutte quelle opinioni negative e devo dire di no. Il libro è diverso rispetto agli altri scritti dall'autrice, principalmente perchè non è un romanzo bensì tanti racconti brevi ognuno indipendente dall'altro, che a volte possono anche essere della lunghezza di tre pagine. Mi è piaciuta questa diversità perchè secondo me è bello ogni tanto staccare dai romanzi per qualcosa di più leggero come può essere un racconto e inoltre mi ha molto incuriosito la caratteristica che a fine libro ci sia un piccolo commento dell'autrice sulla motivazione che l'ha spinta a scrivere ogni singolo racconto che trovo un modo molto carino per conoscere un pochino di più l'autore che a volte può comparire una figura molto distaccata rispetto al libro scritto.
Non tutti i racconti hanno la stessa scorrevolezza, alcuni possono risultare un po’ più pesantini da leggere però nel complesso, essendo comunque non di lunghezza spropositata, non bloccano la lettura in maniera insormontabile.
Ammetto che non penso sia il migliore libro dell'autrice ma devo dire che alcuni racconti in particolare mi sono piaciuti e mi è dispiaciuto fossero così brevi poichè sarebbe stato bello leggerne un prosieguo.
In particolare mi hanno colpito tra i tanti La classe dell'81 che tratta di una reunion tra alunne streghe che dopo tanti anni dopo la scuola magica si ritrovano a fare i conti con quello che sono diventate e La sorellastra di Cenerentola che racconta la storia di una delle due sorellastre di Cenerentola e di come spesso sia dura fare la parte dei cattivi nelle favole.
Un libro un po’ diverso dal solito, che può intrattenere piacevolmente con tanti scenari e personaggi diversi.
Durata della lettura: dieci giorni
Bevanda consigliata: tè giapponese
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Voto: 6 e mezzo
Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds.
I suoi libri sono tutti pubblicati in Italia da Garzanti, da Chocolat (1998) a Le parole segrete (2008).
E' anche autrice, con Fran Warde, di La cucina di Joanne Harris (Garzanti, 2003).
La sua pagina è www.joanne-harris.co.uk.
XXX,
Kait
Leggendo la tua recensione questo libro mi ha incuriosita parecchio, specialmente per le due storie da te citate. Grazie Kait!
RispondiEliminaIn effetti, anche io ho letto tante recensioni negative di questo libro.
RispondiEliminaPerò mi fido di quello che dici tu e quindi lo leggerò volentieri :)
Love you.