Due novità firmate Garzanti che presto verrano recensite rispettivamente da Penny e Becky qui da Tiffany's!
Mi difendo, come il rododendro
Sono sola, come la rosa bianca, e ho paura
E quando ho paura, la mia voce sono i fiori
Editore: Garzanti
Rilegatura: rilegato
Pagine: 368
Data di pubblicazione: 5 maggio 2011
Prezzo: € 18,60
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C’è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco.
I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva a un’altra. Fino all’incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l’unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l’anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L’unico in grado di estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.
Il linguaggio segreto dei fiori è un fenomeno editoriale senza precedenti. Conteso da tutti gli editori, è stato venduto in ventisette paesi, con aste agguerrite e cifre record. In uscita contemporanea in tutto il globo, racconta, attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una storia di coraggio e di speranza, di abbandono e di incredibile sete di vita, mostrandoci la forza immensa dell’amore più vero, quello imperfetto e senza radici, che dà senza pretendere nulla in cambio.
Vanessa Diffenbaugh per scrivere Il linguaggio segreto dei fiori ha tratto ispirazione dalla sua esperienza come madre adottiva. Dopo aver studiato scrittura creativa alla Stanford, ha tenuto corsi di arte e scrittura ai bambini delle comunità di accoglienza. Lei e suo marito hanno tre figli e vivono a Cambridge, nel Massachusetts. Il linguaggio segreto dei fiori è il suo primo romanzo.
E poi...
Tre donne coraggiose e determinate
Perché il buio non spegne ogni cuore
Perché la guerra non uccide la speranza
Editore: Garzanti
Rilegatura: rilegato
Data di pubblicazione: 26 maggio 2011
Prezzo: € 18,60
Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, Julia compie i rituali dell’attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l’abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta. Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito Peter torni dal fronte. Anche Nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell’amore tenero e spensierato sbocciato a Londra, sotto la neve d’inverno. Quello che nutre per Riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di Nadine. Ed è proprio per conquistarli che Riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l’inverno si era sbagliato. Rose non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell’anima aspettare soltanto una cosa, la morte. E c’è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che Rose ha visto troppe volte spezzarsi. Julia, Nadine e Rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa, ma unite dalla medesima determinazione e dall’imprevedibilità del destino scopriranno che quest’attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori.
Un romanzo unico e potente. Acclamato e venduto in tutto il mondo, è già un fenomeno editoriale in Inghilterra, dove sta scalando le classifiche e riempiendo le pagine dei giornali. L’inverno si era sbagliato racconta una storia di coraggio e di resistenza, di perdita e di amore disperato, che esplora la determinazione e forza di tre donne unite da un destino inesorabile.
Louisa Young, londinese, discende da una famiglia di scrittori, scultori e poeti. Giornalista, scrive regolarmente per il «Guardian». Il suo primo romanzo Baby Love è stato candidato all’Orange Prize.
Siete pronti per questi due nuovi libri?
XXX,
Kait
Rilegatura: rilegato
Data di pubblicazione: 26 maggio 2011
Prezzo: € 18,60
Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, Julia compie i rituali dell’attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l’abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta. Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito Peter torni dal fronte. Anche Nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell’amore tenero e spensierato sbocciato a Londra, sotto la neve d’inverno. Quello che nutre per Riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di Nadine. Ed è proprio per conquistarli che Riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l’inverno si era sbagliato. Rose non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell’anima aspettare soltanto una cosa, la morte. E c’è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che Rose ha visto troppe volte spezzarsi. Julia, Nadine e Rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa, ma unite dalla medesima determinazione e dall’imprevedibilità del destino scopriranno che quest’attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori.
Un romanzo unico e potente. Acclamato e venduto in tutto il mondo, è già un fenomeno editoriale in Inghilterra, dove sta scalando le classifiche e riempiendo le pagine dei giornali. L’inverno si era sbagliato racconta una storia di coraggio e di resistenza, di perdita e di amore disperato, che esplora la determinazione e forza di tre donne unite da un destino inesorabile.
Louisa Young, londinese, discende da una famiglia di scrittori, scultori e poeti. Giornalista, scrive regolarmente per il «Guardian». Il suo primo romanzo Baby Love è stato candidato all’Orange Prize.
Siete pronti per questi due nuovi libri?
XXX,
Kait
Splendidi titoli, Becky poi passa...
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