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Dalla collaborazione tra Reading at Tiffany's e Sfogliando è nato uno speciale dedicato interamente alle donne e ora sarò io, Holly, a raccontarvi la storia dell'8 marzo che ha radici lontane.
Tutto iniziò quando l'8 marzo 1857 per la prima volta nella storia un gruppo di operaie di New York scioperarono contro le paghe misere e le pessime condizioni in cui erano costrette a lavorare. L'unico risultato che riuscirono ad ottenere però fu un attacco da parte della polizia.
Due anni dopo le stesse operaie decisero di riunirsi in un sindacato per tutelare tutte le donne sfruttate e sottopagate.
Nel 1907 nacque il movimento internazionale socialista delle donne: Clara Zetkin dirigente del movimento operaio tedesco organizzò insieme a Rosa Luxemburg la prima conferenza internazionale della donna.
La data simbolo però è legata all'8 marzo 1908 quando, in Francia, un gruppo di operaie perse la vita manifestando per un loro diritto. Alcuni giorni prima queste donne diedero il via ad uno sciopero contro l'industria tessile Cotton presso la quale lavoravano.
Il proprietario della fabbrica, Mr. Johnson, decise di prendere le redini della situazione e invece di ascoltare la denuncia delle operaie, le chiuse all'interno. Quando l'incendio divampò le donne erano prigioniere nella loro stessa fabbrica e 129 di loro persero la vita.
Due anni dopo, nel 1910, a Copenaghen durante un nuovo incontro internazionale della donna venne proposta l’istituzione di una Giornata Internazionale della Donna. La giornata iniziò così ad essere celebrata in diverse parti del mondo ed anche in Italia, durante e dopo la prima guerra mondiale.
Nel nostro Paese la celebrazione riprese durante la lotta di liberazione nazionale come giornata di mobilitazione delle donne contro la guerra e l’occupazione tedesca e per le rivendicazioni di diritti femminili.
Nel 1946 l’UDI organizzò il primo 8 marzo nell’Italia libera per il riconoscimento dei diritti economici, sociali e politici delle donne e venne scelta la mimosa come simbolo. L'8 marzo non è propriamente una festa come ormai viene definita ma è una ricorrenza nata per non dimenticare quelle donne, madri, mogli e sorelle che decisero di non abbassare la testa ma vollero far sentire la loro voce in quanto lavoratrici sfruttate.
Questa giornata serve per ricordare a tutte noi di non tacere di fronte alle ingiustizie di cui molte donne in tante parti del mondo sono vittime, la nostra voce è forte e deve essere ascoltata.
Sarebbe bello se, partecipando ad una delle tante iniziative proposte o accettando un ramo di mimosa, pensassimo a quello che molte donne nel corso degli anni hanno dovuto subire per darci oggi la libertà di voto e un presente fatto di uguaglianza e di rispetto.
Non abbassiamo la testa, non permettiamo alla società moderna di continuare con nuove forme di abuso del nostro corpo e del nostro essere, impariamo ad aprire gli occhi nei confronti di una preoccupante e sempre crescente mercificazione della donna.
non abbassiamo la testa, mai. grazie holly
RispondiEliminaGrazie Holly, il tuo post è molto importante e significativo. Invito tutte quante a ricordare il nostro passato e a non abbassare la testa mai!
RispondiEliminaMolto bello e significativo questo post! Metto il banner sul mio blog :)
RispondiEliminaGrazie Tricheco!
RispondiEliminaAlle volte ci si abitua tanto all'idea della "festa" che ci si dimentica del motivo e dell'importanza della sua nascita. Grazie del post!
RispondiEliminapeccato che molti non sappiano il motivo per cui si festeggia, e pensino solo a regalare mimosa..
RispondiEliminaFra
Grazie per il post Holly, non conoscevo alcuni dettagli.
RispondiEliminaForza donne! Sempre a testa alta!
condivido il banner sul blog
RispondiEliminaNon sono tra quelle che amano la festa della donna di per sé, ma apprezzo il fatto che questa giornata possa essere un'occasione per ricordare... e l'hai fatto tu con questto articolo. Brava!
RispondiEliminaHo condiviso il banner e una sola cosa:Forza donne!
RispondiEliminaIo l'8 Marzo la considero più una gionata della memoria piuttosto che una festa!!
RispondiEliminaMi è molto piaciuto questo articolo Holly...sei stata veramente brava a ricordare il perchè di questo giorno.