martedì 15 marzo 2011

Il Profumo delle Foglie di Limone

Clara Sánchez

Prezzo di copertina: € 18,60
Formato: Rilegato
Pagine: 355
Lingua: Italiano
Titolo originale: lo que esconde tu nombre
Lingua originale: Spagnolo
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore: E. Budetta
Generi: narrativa moderna, romanzo

Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgo nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché ciò che è successo non cada nell'oblio.

Dal 20 novembre 1945 al 1 ottobre 1946 nel Palazzo di Giustizia di Norimberga ci furono due distinti gruppi di processi ai nazisti coinvolti nella Seconda Guerra Mondiale e nella Shoah. Quasi tutti gli imputati del primo e più seguito atto vennero condannati ad almeno 25 anni di carcere. A seguito di questo primo processo ne seguirono altri due ma l'esito, purtroppo, fu differente. Gli imputati erano per lo più soldati delle SS ed altri componenti delle file naziste di minor importanza. In questo caso buona parte di loro venne assolta e i pochi condanatti non scontarono mai oltre 10 anni di carcere grazie alla buona condotta o alla grazia. Sappiamo che l'impianto nazista era enorme e solo una infinitesimale parte pagò realmente per i reati commessi. Gli altri riuscirono a scappare e a rifarsi una vita serena. Alcuni ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento si misero alla ricerca dei nazisti sfuggiti alla giustizia al fine di portarli davanti a un tribunale. Questo è il tema centrale del libro che ho letto questa settimana. Julian ha ottantanni e vive a Buenos Aires, è un sopravvissuto del campo di concentramento di Mathausen e per lui la vita dopo il campo è stata segnata dall'ombra del Male puro. Sandra ha trentanni, è incinta ma non è innamorata del padre del suo bambino, vive a Dianium nella casa estiva della sorella ed è alla ricerca di un segno che le indichi quale direzione deve far prendere alla sua vita. Cosa hanno in comune questi due personaggi così diversi e così distanti? Entrambi sono alla ricerca della verità. Durante una passeggiata sulla spiaggia in una giornata come tante altre Sandra farà la conoscenza di una coppia di anziani dallo sguardo dolce e comprensivo: Karin e Fredrik Christensen. Ma dietro quegli occhi, dietro la loro apparente dolcezza Julian sa cosa c'è: conosce i loro intimi segreti, conosce di cosa sono capaci quelle mani ora rese magre e contorte dalla vecchiaia. Tanti anni prima questa coppia faceva parte delle SS, hanno preso parte al grande sterminio degli ebrei e invece di scontare una pena per i reati commessi, sono scappati dalle loro responsabilità trovando rifugio sulla costa spagnola dove si sono ricreati un'esistenza serena. Nei loro occhi non c'è traccia di rimorso, nessuna traccia di pentimento per le atrocità commesse. Ma Sandra non lo sa, vede solo dei nonni che non ha mai avuto e si lascia così, a poco a poco, ammaliare dal loro mondo. Come può una ragazza di trentanni pensare che il male più oscuro possa celarsi dietro ad occhi color cielo così gentili? Julian è sulle loro tracce e scoprirà che questa coppia non è la sola ad aver trovato rifugio in Costa Blanca. Cercherà di mettere in guardia Sandra per proteggerla e così inizierà un'amicizia speciale. Sandra e Julian metteranno a rischio la loro stessa vita per portare alla luce i fatti, per non lasciare che nuovamente la storia si ripeta. Attraverso una doppia narrazione possiamo vedere questa storia da entrambi i punti di vista dei protagonisti e impareremo che le persone non cambiano, possono solo provare a celare la loro vera natura ma essa non sparirà mai. L'autrice tratta un argomento quanto mai attuale e veritiero, sebbene utilizzi nomi di fantasia per identificare i nazisti, ci sono molte fonti che indivudiano, per esempio, il Dottor Morte Aribert Heim nascosto in una piccola provincia della Patagonia. Molti nazisti entrarono a far parte degli squadroni della morte in età adolescenziale ed è presumibile che, dopo la fine della guerra, si siano nascosti all'esterno cambiando identità per sfuggire alla legge e siano tuttora in vita. Mi chiedo costantemente come una persona possa vivere normalmente senza provare orrore di fronte alla propria immagine riflessa nello specchio dopo aver commesso innumerevoli atrocità. L'autrice, tramite le parole di un nazista, nel libro cerca di dare una risposta alla domanda:

"Non pensai alla vostra sofferenza, non pensai neanche a voi. Vi vedevo senza pensare, le cose stavano così. Facevamo parte di un sistema, di un'organizzazione. Io portavo l'uniforme delle SS e voi quella a righe dei prigionieri. Eravamo dentro un ordine stabilito, impossibile da rompere. Non c'era niente a cui pensare. Avevamo raggiungo un equilibrio, capisci?"

Come può la mente umana capire? Come può una persona sana di mente sottostare a determinate regole, a uccidere degli innocenti senza battere ciglio solo perchè tutto questo faceva parte di un disegno supremo voluto da un pazzo? Questo libro, oltra a raccontare una storia, pone interrogativi importanti che mai dovrebbero passare in secondo piano perchè ancora ora, a distanza di più di quant'anni non hanno ancora una risposta. Consiglio questo libro a tutti perchè ci sono pagine della nostra storia che non vanno mai dimenticate e la Sanchez sa come attrarre l'attenzione del lettore sin dalla prima pagina.

«Da leggere tutto d'un fiato questo noir che ci arriva dalla Spagna... Il libro scorre con una tensione sempre più forte ma non viene versata una goccia di sangue.»
«Il venerdì di Repubblica»

«Un romanzo straordinario.»
«El País»

«Scuote la coscienza e svela l'orrore che la normalità cela.»
«El Mundo»

«Un romanzo sulla vendetta e la cattiveria, ma anche sull'amicizia e sull'amore. Toccherà la vostra anima.»
«Qué Leer»

«Scorre come un fiume in piena, e si va avanti nella lettura spinti dal sospetto, dalla paura, dalla commozione.»
«Abc»

Durata della lettura: dieci giorni
Bevanda consigliata: succo di frutta
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Voto: 9

3 commenti:

  1. Questo libro sembra molto interessante!

    jos xx

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  2. complimenti per la tua recensione...cmq sia sembra ti sia piaciuto molto questo libro ;P così inviti le persone a comprarlo xD

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  3. Recensione meravigliosa per un libro sopra le righe!
    Grazie H, le tue parole mi sono rimaste nel cuore.

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