Prezzo di copertina: € 12,90
Formato: Rilegato
Pagine: 376
Lingua: Italiano
Editore: Newton Compton
Anno di pubblicazione 2010
Generi: Donne, Letteratura rosa
«Una mattina ti svegli e sei un’adolescente. Così, senza un avvertimento, dall’oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l’84% del tempo. E io non facevo eccezione». Questa è Mia, sedici anni, ribelle, ironica, determinata, sempre pronta ad affrontare con tenacia le incertezze della sua età: scuola, compagni, genitori separati, e un rapporto burrascoso con la madre single che la adora, ma è una vera frana in fatto di uomini. Mia insegue da sempre un grande e irrinunciabile sogno: entrare alla Royal Ballet School di Londra, la scuola di danza più prestigiosa al mondo, dove le selezioni sono durissime e il costo della retta è troppo alto per una madre sola. A complicare la sua vita c’è l’amore intenso e segreto per Patrick, il fratello della sua migliore amica, un ragazzo così incantevole e unico da sembrare un angelo, che però la considera una sorella minore. La passione per la danza e quella per Patrick sono talmente forti e indissolubili che Mia non sarebbe mai in grado di rinunciare a una delle due. Fino a quando il destino, inevitabile e sfrontato, la metterà davanti a una delle più dolorose e difficili scelte della sua vita.
Federica Bosco racconta, con travolgente e sottile ironia, una straordinaria, delicata e commovente favola moderna, intrecciando, con lo stile che la distingue, il reale al sorprendente e all’inaspettato.
Sono molto felice di poter recensire l’ultima fatica di Federica Bosco, una talentuosa e frizzante autrice italiana, di cui ho già potuto apprezzare alcune opere.
In Italia è famosa per il suo modo disincantato e ironico di raccontare le (dis)avventure amorose di giovani donne, ma in questo libro, Innamorata di un angelo, Federica affronta il tema dell’amore nell’adolescenza. Si tratta di un amore straordinario, assoluto, che la protagonista, la sedicenne Mia, prova non solo nei confronti di un ragazzo, Patrick, ma anche verso la danza. Due amori imprescindibili l’uno dall’altro, che rappresentano la sua ragione di vita, croce e delizia della sua esistenza che le sembra diventare ogni giorno più complicata.
Mia è una ragazza, figlia di madre italiana e di padre inglese, che vive nei dintorni di Londra, conducendo una vita apparentemente normale, ma che sa di volere di più. Non le bastano le lezioni a scuola, l’amicizia di Nina, la migliore amica che lei considera come una sorella, o le uscite per andare al centro commerciale: il suo sogno è la danza, poter vivere per ballare, ma per fare ciò deve entrare nella scuola più prestigiosa: la Royal Ballet School di Londra. La strada per arrivare al successo è però lastricata di ostacoli: oltre alle durissime prove giornaliere con la sua insegnante, Mia deve fare i conti con le tesine e i compiti in classe che le affibbiano a scuola, ma soprattutto con il suo fardello più grande: l’amore segreto per Patrick. Questo sentimento mai espresso la tortura, ma sa che non può rivelarlo a nessuno, neanche alla sua migliore amica: Pat infatti è il fratello maggiore di Nina, la quale è gelosissima di lui, e sa che non può turbare questa amicizia, soprattutto perché sa di non essere ricambiata dal suo amato.
Patrick infatti non solo la vede come la sua sorellina minore, ma vive anche lontano: da poco si è arruolato infatti in marina, e passa parecchi mesi in mare senza poter fare ritorno a casa.
Mia passa quindi le sue giornate a struggersi per questi due amori apparentemente impossibili, barcamenandosi tra il difficile inserimento a scuola e la situazione complicata in famiglia. La madre con cui vive ha infatti una relazione instabile con un uomo sposato, Paul, mentre il padre si è risposato e ha altri due figli, e sembra disinteressarsi della sua vita.
Ma un altro problema affligge inoltre Mia: l’iscrizione alla Royal Ballet School è molto costosa, e l’esiguo stipendio della madre non basta per poter garantire alla nostra eroina il supporto economico di cui avrebbe bisogno. L’unica soluzione sarebbe riallacciare i rapporti con la facoltosa nonna italiana, ma a causa di dissapori giovanili la madre si rifiuta di chiedere il suo aiuto.
La vita di Mia sembra assomigliare sempre di più ad un treno che sta per deragliare, quando una telefonata casuale sul cellulare di Patrick le permette finalmente di parlare a tu per tu con lui. Inizia così un timido avvicinamento tra i due, che Mia vive come un sogno, così bello da non poter perderne neanche un istante: comincia a trascrivere le conversazioni telefoniche con Pat su di un diario, per convincersi che quello che sta succedendo è meravigliosamente reale.
In un crescendo di emozioni, Pat si dichiara a Mia, e finalmente la storia che sembrava impossibile diventa realtà: il suo angelo è venuto a salvarla, a portarla via dalla sua vita incolore, per trasportarla con lui in un posto tutto loro, lontano da tutti, dove poter vivere appieno il loro sentimento.
Ma proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto, e anche l’audizione per la Royal Ballet School è alle porte, accade l’impensabile: un evento tragico sconvolge la vita di Mia, e questa volta, purtroppo, neanche il suo angelo potrà aiutarla.
Innamorata di un angelo è un libro che si legge tutto d’un fiato, che consiglierei come regalo ad una persona speciale a cui si vuole bene: una’amica, la sorella, la mamma. In questo libro vengono dosati bene i sentimenti, le angosce e le speranze di una ragazza che sta crescendo, e che sembra farlo di pagina in pagina fino a diventare una giovane donna.
Molto delicata è la descrizione della tenerezza che sboccia tra i due protagonisti, e soprattutto molto realistica; senza mai scadere nel patetico, l’autrice coglie tutte le sfumature della prima cotta adolescenziale, rendendole via via più vivide fino a farle sfociare in un sentimento amoroso più profondo ed emozionante.
Anche se la famosa ironia della Bosco traspare in svariati passaggi del racconto, in questo libro le emozioni sembrano prevalere, regalandoci una storia che tra un passo di danza e l’altro conduce con eleganza all’inaspettato colpo di scena.
Proprio il finale, a mio parere, sembra stonare un po’ con il tenore della storia, basato sulla dualità danza – Patricke e sull’inevitabile scelta che Mia deve compiere a favore di uno o l’altro, sconvolgendo in un modo un po’ forzato una vicenda che forse non aveva bisogno di disgrazie per essere comunque appassionante.
Durata della lettura: una settimana circa
Bevanda consigliata: latte e biscotti
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Voto: 7
Non ho mai letto un libro della Bosco, ma tu me ne hai parlato sempre bene. Questo libro, così come lo racconti tu, ha l'aria di essere un po' malinconico e forse differente dai precedenti. Da leggere, grazie B.
RispondiEliminaMi hai incuriosito tanto Becky e mi piace che sia un libro da regalare ad una persona speciale, grazie per la dritta B. :*
RispondiEliminaNon conosco quest'autrice, ma la tua recensione mi ha incuriosito molto! Sicuramente da leggere!
RispondiEliminaOttima recensione Becky, non conosco l'autrice ma la tua recensione mi ha incuriosita! Grazie della segnalazione
RispondiEliminaio l'ho letto e sono ancora in lacrime T.T ..
RispondiEliminaè belliximoooooooo