di Claudia Gray
Prezzo di copertina: € 17,00
Formato: Rilegato
Pagine: 297
Lingua: Italiano
Titolo: Hourglass
Lingua originale: Inglese
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione 2010
Traduttore: L. Fusari
Generi: Urban fantasy, Romance, Young Adult
Nei capitoli precedenti...
Evernight
Torneremo insieme Bianca. Non so quando né come, ma so di non avere alcun dubbio. Non potrebbe essere altrimenti. Ho bisogno che anche tu ci creda. Perché credo in te." E Bianca crede in Lucas, gli crede come non ha mai creduto in nessun altro prima d'ora. Perché Bianca non è mai stata innamorata come lo è di lui. Perché il primo amore, quello che ti strappa il cuore e ti lascia senza fiato, è sempre vero. E non importa essere un vampiro, non importa se tutto e tutti sono contrari a questo sentimento. Bianca e Lucas non vogliono scegliere da che parte stare. Bianca e Lucas, a sedici anni, tra i corridoi di Evernight, un esclusivo e misterioso collegio, hanno incontrato l'amore. E nessuno potrà portarglielo via.
Stargazer
Lucas, l'erede della congrega di cacciatori della Croce Nera, viene smascherato e allontanato dall'Accademia di Evernight. Il ragazzo e la sua innamorata Bianca, futura vampira, faranno di tutto per tornare insieme, nonostante ogni cosa si metta contro di loro: i genitori, i membri dell'Accademia, i feroci cacciatori e anche una nuova, spettrale presenza che minaccia la giovane.
Hourglass
Bianca non è ancora un vampiro, ma è destinata a diventarlo. Lucas è l'erede di un'antica congrega di cacciatori di vampiri, la Croce Nera, il loro amore impossibile è nato tra i corridoi di Evernight, un college esclusivo dove i vampiri imparano a confondersi meglio tra gli umani. Per rimanere insieme a Lucas, Bianca è disposta a rinunciare alla propria famiglia e al proprio destino: finché non ucciderà nessun essere umano, infatti, la trasformazione non si compirà. Ma il suo corpo inizia a bramare sangue, e la sete si fa sempre più insostenibile. Mentre la sua vera natura la reclama, anche qualcun altro è interessato alla ragazza: gli spettri che avevano stretto un patto con i genitori di Bianca per permetterne la nascita ora sono sulle sue tracce.
Hourglass è il terzo libro del ciclo di Evernight, di cui sopra ho citato le trame dei precedenti volumi tutti editi da Mondadori. Dopo l'incendio dell'Accademia di Evernight, Bianca e Lucas hanno trovato rifugio presso la temibile Croce Nera di cui Lucas ha sempre fatto parte e che ha come scopo ultimo quello di eliminare tutti i vampiri. Bianca è stremata dagli allenamenti per diventare una brava cacciatrice, il destino ha proprio uno strano senso dell'umorismo: lei mezza vampira cacciatrice dei suoi stessi simili. Inoltre è stanca e preoccupata per i suoi genitori e i suoi amici che potrebbero essere rimasti feriti nell'incendio appiccato dalla stessa Croce Nera. La sete di sangue si fa sempre più insistente, riuscirà a nutrirsi senza farsi scoprire? La Croce Nera, nel frattempo, decide di spostarsi a New York per sfuggire ai vampiri superstiti e per unirsi a una cellula più grande e potente che vive nelle vecchie gallerie della metropolitana. Sempre più affammata e stanca della prigionia forzata Bianca commetterà un fatale errore che darà il via a un susseguirsi di problemi e che porterà a gravi conseguenze. Bethany ormai è sulle loro tracce e un caro amico di Bianca verrà fatto prigioniero. I due innamorati dovranno scappare quando la copertura di Bianca salterà e i guai non saranno finiti. Il loro amore è la loro forza, ma basterà per far fronte a quello che il destino ha in serbo per loro?
Hourglass è un libro molto carino, una storia molto avvincente che lascerà gli amanti del genere senza fiato. Bianca, figlia di vampiri grazie all'aiuto degli spettri che la rivendicano come loro proprietà, si troverà a fare i conti con la sua stessa natura e troverà da sola molte risposte rimaste in sospeso nei precedenti capitoli. Lucas, invece, in questo libro dovrà compiere una scelta importante: la famiglia o l'amore? Entrambi i protagonisti affronteranno molte prove e si troveranno costretti a confrontarsi con le loro più intime paure, faranno scelte importanti e impareranno che ogni scelta fatta ha un suo prezzo. Claudia Gray parte da una base comune a molti altri libri per ragazzi come Twilight, ma narra un mondo moderno e introduce nuovi spunti e nuove idee, e si distacca, sin dalle prima pagine, dai volumi della Meyer. Devo ammettere che all'inizio ero molto scettica, pensavo fosse l'ennesimo rimpasto di storie di vampiri adolescenti ma dopo le prime pagine ho capito che le atmosfere descritte erano diverse e molto intriganti e il talento della scrittrice aveva reso la storia davvero coinvolgente. Consiglio il libro anche agli scettici, la Gray e Evernight vi sapranno conquistare!
Durata della lettura: una settimana
Bevanda consigliata: tè alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Voto: 7 e mezzo
Claudia Gray è uno pseudonimo per l’ autrice newyorkese Amy Vincent. Vissuta per gran parte della sua vita nella grande mela, prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato come avvocato, giornalista, disc jockey e cameriera. Riguardo alla sua scelta di usare uno pseudonimo, l’ autrice dichiara che il nome Claudia Gray le è sempre piaciuto e che ha preferito pubblicare con un nome diverso dal proprio per via di un cartello di contrabbando di diamanti, che nel 2003 avrebbe contribuito a sgominare e che ancora rappresenta un pericolo per lei e i suoi cari. Attualmente, oltre all’ impegno di finire il Ciclo di Evernight, la Vincent spende il suo tempo viaggiando, passeggiando, leggendo e ascoltando musica. Secondo l’ autrice, infine, il suo interesse per le vecchie costruzioni, per i film classici, lo stile vintage e la storia in generale avrebbe giocato un ruolo fondamentale nella creazione del mondo di Evernight.
I vampiri non sono proprio una novità, ma la tua recensione mi ha sorpresa. La copertina mi aveva subito conquistata, ora sono convinta!
RispondiEliminaE' un pò che sono tentata di comprare i libri di questa saga... La recensione mi ha ancora di più incuriosita
RispondiEliminaBellarecensione, ha ragione Annie anche a me ha sorpreso, brava Holly ;)
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