Prezzo di copertina: € 16,50
Formato: Brossura
Pagine: 401
Lingua: Italiano
Titolo originale: The Carrie Diaries
Lingua originale: Inglese
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione 2010
Traduttore: V. Ricci
Generi: Donne, Letteratura rosa, Romanzi e Letterature
Per chi pensa che le puntate di Sex and the City siano finite troppo presto, per chi non ha mai smesso di sognare il giorno in cui metterà l'anello al dito dello Scapolo d'Oro e per chi, in fondo al cuore, si chiede da sempre come si fa a diventare la regina di New York... Il prequel di Sex and the City racconta, sotto forma di diario segreto, gli esordi della protagonista di una delle più celebri serie televisive di sempre. Primi amori, prime amiche, primi passi verso una carriera come scrittrice, fino al primo taxi a Manhattan... Dedicato alle fedelissime, ma strizzando l'occhio anche alle lettrici più giovani, II diario di Carrie sarà in libreria in contemporanea con l'uscita dei film Sex and the City 2 nelle sale cinematografiche.
Il diario di Carrie è un libro il cui titolo mi ha subito incuriosita: l’ho scoperto sbirciando nella libreria di mia sorella Annie, e ho cominciato a leggerlo con la speranza di conoscere le vicissitudini della giovane Bradshow nella New York degli anni Novanta.
Ho subito capito, però, che invece mi sarei tuffata nella vita di provincia americana di una Carrie diciassettenne nel boom degli anni Ottanta.
Troviamo quindi la nostra eroina all’inizio dell’ultimo anno di scuola, alle prese con amicizie più o meno solide (come si capirà alla fine), e ovviamente con la prima storia d’amore.
Ma anche se la vicenda è incentrata su Sebastian Kydd, affascinante ragazzo, che Carrie si contenderà con più di una pretendente, dalle pagine del libro emerge l’inizio di un’altra storia d’amore, ben più duratura: quella con la scrittura.
La volontà di diventare, un giorno, una scrittrice, accompagna Carrie in tutto il libro, mentre la vita dell’adolescente la mette di fronte ad alcune difficoltà come il rapporto con la famiglia, in cui la perdita della mamma gioca un triste ruolo, o le relazioni sociali a scuola con gli “altri”, quelli al di fuori della cerchia delle amicizie. Queste ultime sono costituite da un gruppo piuttosto disomogeneo di personaggi, le cui caratteristiche non sono, secondo me, state tratteggiate con chiarezza: siamo ben lontani dalla brillantezza dei personaggi di Sex and the City. L’esuberanza di Samantha, la determinazione di Miranda, o la dolce ingenuità di Charlotte non hanno certo confronti con personaggi incolori come il Topo, Laly o Wally.
Anche la trama non è avvincente: l’anno scolastico scivola via insieme alla delusione d’amore per Sebastian, alle uscite con gli amici, e all’iniziazione alla scrittura, attraverso i primi articoli per il giornale della scuola. Non si riscontra nessun punto di svolta degno di nota, nessun episodio che dia consistenza al racconto: gli unici colpi di scena, se così si possono chiamare, sono rappresentati dalla scoperta di un’amicizia inaspettata, e, nella parte finale, da un incontro che segnerà poi le vicissitudini di Carrie nella Grande Mela.
Per concludere, chi si aspettava un glamour flash back sulla Manhattan dello scorso secolo, rimarrà deluso: lo scintillio dei Cosmopolitan in centro è sostituito da serate all’Emerald, l’unico locale per adulti della città, in cui i teenager possono consumare i primi cocktail “rubati”, mentre le chic Manolo Blahnik sono qui rimpiazzate da stivali di pelle bianca, primi tentativi della protagonista di costruirsi un proprio personale look.
Durata della lettura: una settimana circa
Bevanda consigliata: Martini dry
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Voto: 6 e mezzo
Grazie Becky per la recensione! avevo visto il libro un pò di tempo fa ma ero indecisa sul comprarlo..insomma costa abbastanza e la trama leggiucchiata qua e là non mi sembrava granchè quindi passo :P
RispondiEliminaNon ho letto la serie e dalla recensione un flash-back sul personaggio di Carrie sembra un pò una forzatura, chissà se faranno un film anche da questo! Grazie Becky :)
RispondiEliminaEccomi qui a confermare in pieno la teoria di Becky e cioè che si tratta di un vero e proprio fiasco. Ho cominciato questa lettura e l'ho abbandonata dopo un centinaio di pagine, annoiata a morte. Mi aspettavo fuochi d'artificio e invece sono rimasta delusa.
RispondiEliminaQuando Becky ha preso questo libro dalla mia libreria l'avevo avvisata! Dopo poco tempo ha potuto constatare che avevo ragione. Noioso, io non gli avrei dato nemmeno la sufficienza!
Infatti ricordavo che non era piaciuto nemmeno a te Annie, insomma questo libro è un fallimento :(
RispondiEliminaio non gli avrei dato fiducia già solo per il titolo xD
RispondiEliminaSe avessi visto questo libro in libreria l'avrei comprato incuriosita di saperne di più, però ne sarei rimasta poi delusa per i contenuti, grazie becky!
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